“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




domenica 30 dicembre 2007

COSCIENZA DI KRISHNA


Il Bhakti-yoga, o la scienza della devozione a Krishna (Dio), è stata fedelmente trasmessa di generazione in generazione per preservare la salute spirituale dell'umanità.
La cultura vedica considera che colui che soddisfa i capricci del corpo e della mente, tralasciando le necessità dell'anima, è infettato dalla malattia del materialismo.
Così come un dottore prescrive una medicina o una dieta speciale per curare una malattia, i saggi vedici raccomandano il canto dei Santi Nomi di Krishna come medicina per la malattia del materialismo e il Prasadam (cibo offerto e santificato) come dieta speciale.
E' scritto nelle scritture vediche che questo rimedio per curare le sofferenze umane arriverà in tutti i paesi e in tutte le città del mondo.
Ansioso di accellerare il compimento di questa profezia, Sua Divina Grazia A.C.Bhaktivedanta Swami Prabhupada, seguendo le orme dei Suoi grandi predecessori spirituali, dedicò la Sua vita alla propagazione della Coscienza di krishna.
Nel 1965 lasciò l'India per andare negli Stati Uniti ad insegnare la Coscienza di Krishna agli occidentali, così come il Suo Maestro Spirituale, Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Gli aveva chiesto svariati anni prima.
Srila Prabhupada, non timoroso per l'età ormai raggiunta nè per tutti gli ostacoli che di li a poco si sarebbero manifestati, confidando totalmente nella misericordia di Krishna, cominciò quello che poi sarebbe diventato un movimento di portata mondiale nella forma dell'Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna (ISKCON).
Tra il 1965, anno in cui arrivò dall'India negli Stati Uniti, e il 1977, anno in cui abbandonò questo mondo, presentò nella sua totalità la vita spirituale attraverso i Suoi scritti, le conferenze, le registrazioni magnetofoniche, le lettere, i discorsi, i libri e, soprattutto, con il Suo esempio personale.
Fondò più di 100 templi, tradusse quasi ottanta volumi di letteratura spirituale e diede iniziazione a circa 5000 discepoli.
Srila Prabhupada agiva spinto da un sentimento di urgenza perchè si rendeva conto di quanto il mondo necessitava della grande cultura spirituale dell'India, cultura che, d'altra parte, stava scomparendo rapidamente.
Ti invitiamo a conoscerci personalmente. Stiamo realizzando programmi ed attività permanenti nei nostri Ashrama (comunità spirituali) e templi. Hare Krishna.
email per contattarci: brajavrinda@libero.it