“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




domenica 20 gennaio 2008

KRISHNA, il nostro vero AMICO


Mi intrattengo sempre con il mio corpo: “Hai fame? Hai freddo? Hai qualche desiderio?”.
Il corpo ha sempre qualcosa da chiedere. Quando dirò: “Mi distacco, rinuncio?”.
Quando dirò questo, lì rimarrà solo l’anima. Lì rimarrà il mio vero sè con il mio vero interesse e con il mio vero guadagno, che è Krishna.
L’unica cosa che Krishna vuole è che non facciamo cattivi affari.
Cattivi affari significa passare di corpo in corpo, vita dopo vita.
Krishna ci dice: “Non è un buon affare. Arrenditi a Me. Io posso toglierti da questo mondo materiale. Io ti libererò da tutti i problemi. Devi solo arrenderti a Me. Sii amico Mio. Sii Mio amico”. Con un amico uno non può essere orgoglioso, non può competere, non cerca di batterlo.
Il materialista cerca di battere Krishna, di battere la morte, di battere l’infelicità, però non ci riesce.
Krishna tende le Sue mani amichevoli a tutti noi nella maniera più semplice. Dobbiamo semplicemente cantare; non c’è bisogno di assumere nessuna difficile postura per poter cantare. La lingua è abbastanza elastica di per sè. Possiamo cantare i Santi Nomi di Dio ed essere molto felici.
Krishna ci parla come a persone intelligenti: “Vuoi essere felice? Leggi la Bhagavad-Gita”.
Questo si chiama buon agire. Un agire decente.
Se io ti dico che se vuoi essere felice devi bere un buon vino, suona un pò insolito. “Mastica gomma americana, usa quel deodorante e vedrai che sarai felice”. Questo è un insulto.
Com’è possibile che non posso essere felice perchè non ho quel deodorante?
Le persone si siedono a guardare la televisione e si lasciano insultare costantemente. “Non sei felice perchè non hai questa automobile, perchè non hai questo dentifricio, etc.”.
Però Krishna dice: “Se vuoi essere felice qui, questa è la soluzione”.
Quale sarà il risultato per chi studia questo libro (la Bhagavad-Gita) ? Diventerà un santo e raggiungerà la perfezione.
Krishna dice ad Arjuna: “Quello che ti stò insegnando in questo libro è il più confidenziale che esiste, il più segreto, quello più custodito nel mio cuore, il più sicuro”.

Sripad Atulananda Acarya