Un principio del Guru Tattva è che il Maestro spirituale genuino avrà sempre più visione del discepolo, ed è per questo che il discepolo lo accetta come guida, autorità e ultima parola nella sua vita. Se in un momento di dubbio un discepolo arriva alla conclusione che il suo Maestro Spirituale non ha sufficiente visione o capacità per affrontare un tema o aiutare qualcuno in un problema, questo discepolo sincero si avvicinerà a Lui o gli scriverà una lettera con molto rispetto, chiedendo come potrebbe aiutare ed offrendo il proprio aiuto, dandogli la propria opinione personale che senza dubbio sarà ben ricevuta dal suo Guru, e il suo Guru gli dirà come potrebbe aiutare. Fare commenti anonimi o commenti a questi commenti, senza una visione spirituale profonda e generosa dei problemi degli altri, senza essere informato dell’opinione del nostro Guru al riguardo, pubblicarli in internet o re-inviarli con ancor più commenti personali, senza nessun criterio o conoscenza del proprio Maestro Spirituale, alimenteranno solamente di più i dubbi, i pettegolezzi, i fraintendimenti e le offese, e tutto questo è un pericolo per la vita spirituale, ed è una grande perdita di tempo.
"Cerchiamo di comprendere il nostro Maestro Spirituale, perché si trova sempre nella beatitudine della Coscienza di Krishna. Meditiamo in lui, perché ci entusiasma in questo"
Distribuisci il nettare, notizie di predica nel tuo yatra, del tuo servizio o le glorie dei devoti. Il pettegolezzo non rallegra l’anima, ma danna la coscienza.
VRINDA - ISEV - Saggezza Vedica - Scuola di Yoga Inbound - Vrindavana India
Fondatore Acarya: Swami B.A. Paramadvaiti.
Hare Krishna
