“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




sabato 2 gennaio 2016

"Messaggio per un nuovo anno", di B.V.Atulananda Acarya Swami.

gaMiei cari devoti, madri e amici. Stiamo cominciando un nuovo anno. Una nuova opportunità, come lo è ogni giorno, ogni mattina, ogni minuto o secondo. In un secondo possiamo generare il grande cambiamento, e questo può succedere in qualsiasi luogo e in qualunque momento . L'importante è ambirlo, perchè, come ha detto Gurudeva Paramadvaiti, “uno cessa di reincarnarsi quando si stanca di essere così brutto”. Così, dobbiamo stancarci dei nostri limiti auto-imposti che ci fanno vivere nel timore e nell'alienazione. No. Dobbiamo avanzare verso la perfezione ad ogni secondo, e dobbiamo fare in modo che gli altri abbiano la stessa attitudine e desiderio.
Sappiamo che il mondo si trova in un caos assoluto, e questo caos è causato dall'uomo. non perchè gli abitanti della terra sono troppi, ma per il malgoverno di pochi. Questi pochi hanno generato atei e sfruttatori come loro. Ci hanno fatto diventare consumatori di hamburger e, come animali, ci spronano a cercare solamente i piaceri di questa terra.
Prego perché l'anno che viene apra più le porte a un nuovo mondo, a un mondo rispettoso delle culture antiche. Anche noi, come vaisnava, siamo rappresentanti di una di queste culture, di sicuro la cultura madre, che è quella Vedica. Per questo motivo, Quando parliamo con i rappresentanti degli altri popoli, in molti punti fondamentali troviamo alleati nell'essenza della Verità, e diventa di fondamentale importanza unirci e formare alleanze con essi.
In questi giorni, nella nostra comunità Varsana Jardines Ecológicos, si sono riuniti più di cento rappresentanti dei popoli ancestrali, e insieme abbiamo firmato una bella petizione per il bene del mondo, per la sua armonia, pace e preservazione, e a loro volta hanno deciso di dare nascita alle "Nazioni Unite dello Spirito". Per il grande misticismo di Sri Sri Gauranga Radha Vrajesvara, siamo stati anfitrioni in questo magno evento che ci colma di speranza e felicità, nel vedere piantato un'altro audace seme di luce e vera soluzione, lo stesso che i supposti grandi leader del mondo non riescono a seminare nelle loro solenni riunioni, nelle quali investono molti milioni di dollari per mostrare la loro supposta preoccupazione per i cambiamenti climatici, ma non ottengono altro che un vano pettegolezzo, perché nelle loro coscienze prevale solamente l'interesse commerciale, non risplende in loro la scintilla dell'amore e del sapere. Così, poco a poco stiamo avanzando. Stiamo tessendo, come dicono gli anziani.
Questo è ciò che sta succedendo. Questo risveglio ci compromette, ci obbliga ad essere ampli e apprezzativi, e a non crederci gli unici salvatori, disprezzando le altre culture di vocazione spirituale che appartengono anch'esse al divino piano liberatore del Supremo.
Oggi ho ricordato parte di questo bel poema di Srila Prabhupada, nel quale si chiede: “Quando, un Vaisnava, con il tilak in fronte, presiederà come giudice della corte? Quando, un Vaisnava, per votazione popolare, sarà eletto reggente del mondo?”
Servendo questo desiderio di Srila Prabhupada e di ogni Vaisnava generoso e genuino, dobbiamo sforzarci affinché le persone siano curate da un medico Vaisnava, da un avvocato Vaisnava, che le loro case siano costruite da un Vaisnava, che i cereali e le verdure che consumano siano state coltivate dai Vaisnavas, etc, etc.. Senza dubbio, questo è il piano di Mahaprabhu, è parte del Suo divino Sankirtan, dove tutti cantano le Sue glorie; questo canto delle Sue glorie, però, non deve essere eseguito solamente con la bocca, ma anche con gli atti di servizio a Krishna e all'umanità, perché Sri Krishna è il Padre di tutti e la Sua preoccupazione è per il bene di tutti, incluse le piante e gli animali, che dire allora degli esseri umani. Che tutti possano liberarsi dall'attuale frode che in questi giorni tormenta tutti.
Non tutti comprendono la grandezza dei Vedas nel livello spirituale o religioso, alcuni apprezzano la sua arte, la sua politica o la sua scienza, e in questo modo, gradualmente, apprezzeranno i Veda e il Suo messaggio essenziale, che è l'amore per Dio.
Così, ci dobbiamo prendere cura non solo di coloro che sono interessati alla devozione pura, ma di tutti gli esseri umani, di tutti gli esseri, perché in un modo o in un'altro, comincino ad essere beneficiati come lo siamo stati noi. Non credo che tutti ci siamo avvicinati a Krishna cercando devozione pura, ma di li a poco molti sono rimasti incantati dall'idea.Krishna ci dice, nella Bhagavad-Gita, che non dobbiamo disturbare gli ignoranti, ma che dobbiamo impegnarli in attività spirituali senza che se ne rendano conto. Sri Krishna non ci dice di rifiutarli e di ricercare solamente gli aspiranti più puri.
Tante cose sono successe in quest'anno che lasciamo. Come ben sapete, mia moglie ha lasciato questo mondo, e chiedo le vostre preghiere per lei. Con la sua dipartita, ho voluto anche io ritirarmi dal mondo accettando il bellissimo ordine di sannyasi, conferitomi dal mio più amato fratello spirituale e grande siksa guru. Prego Krishna per potervi servire da questo nuovo sacro ordine. Chiedo anche a tutti voi di pregare per questo tentativo.
Per la grazia di Srila Prabhupada e dei vaisnava, e per la grande purezza e dedizione di Srila Gurudeva Paramadvaiti, e grazie a tutti i devoti e madri che con tanta dedizione e fedeltà lo seguono, questa famiglia Vrinda continua a crescere in modo meraviglioso. Mi rallegra molto l'arrivo del mio caro fratello spirituale MahaBahu Prabhu. Mi rende molto felice.
Dobbiamo porre molta attenzione alla nostra crescita. Non dobbiamo diventare orgogliosi e dobbiamo mantenerci sempre semplici e sinceri. Sempre servitori e molto apprezzativi verso gli altri. Questa crescita è il frutto del servizio di tutti, non di uno solo, per questo nessuno può diventare orgoglioso e nessuno deve sentirsi al sicuro; il nostro rifugio è nel servizio con grande spirito di umiltà. Non possediamo niente e non siamo niente. Siamo solo grandi debitori. Più abbiamo, più debitori siamo.
Dobbiamo sempre rifugiarci nella semplicità. Vestirci in modo semplice, mangiare cose salutari e semplici, non seguire le mode; queste cose sono per le menti piccole, facili da controllare. Abbiamo le nostre tradizioni che sono di origine divina e che trasmettono qualcosa di elevato e puro.
Bene, non voglio portarvi via molto tempo. Adesso stiamo viaggiando con un gruppo di musicisti molto favorevoli, molto belli, che trasmettono bei messaggi. E' molto incoraggiante.
Sri Krishna vi benedica molto a tutti. Sempre più.
Vostro aspirante servitore in Krishna,
BvAA