Cosciente di Kṛiṣhṇa Prima di Morire
Sri Isopanisad Invocation Lecture -- Los Angeles, April 28, 1970
Così, qui viene detto che l'universo ha il suo tempo, fissato dall'energia del tutto completo. L'universo è anche un grande corpo gigantesco, il corpo materiale. Tutto qua. Proprio come il tuo corpo; tutto è relativo. La scienza moderna, la legge della relatività. Un atomo, una piccola particella, una piccola formica... tutto ha una durata relativa. Voi avete una vita relativa. Allo stesso modo, questo gigantesco corpo; può essere che questo universo esista per molti milioni di anni, ma non esisterà per sempre. Questo è un dato di fatto. Siccome è gigantesco, però, può rimanere per alcuni milioni di anni, ma finirà. Questa è la legge della natura. E quando il tempo è completato, questa manifestazione temporanea sarà annientata dovuto all'arrangiamento completo del completo, il supremo completo. Quando il tempo sarà terminato: "basta, signore, in questo corpo"; nessuno può frenarlo. L'arrangiamento è così forte che non puoi dire: "Lasciatemi rimanere". In realtà, a volte succede. Quando ero in India, Allahabad, uno dei nostri, un vecchio amico, era un uomo molto ricco. Quindi, mentre stava per morire chiese al dottore: "Potresti prolungarmi la vita per almeno quattro anni in più? ho qualche progetto da realizzare, vedete, che non sono riuscito a finire." Visto? āśā-pāśa-śatair baddhāḥ, questo è demoniaco. Tutti pensano: "Oh, devo fare questo. Devo fare questo". No. I medici, o i padri dei medici, o suo padre, nessun scienziato può fermare questo. "Oh, no, signore, quattro anni. Nemmeno quattro minuti. Devi andartene immediatamente." Questa è la legge. Quindi, prima che quel momento sopraggiunga, uno dovrebbe essere molto abile a realizzare la coscienza di Kṛiṣhṇa. tūrṇam yateta. tūrṇam significa molto rapidamente, dovresti realizzare la coscienza di Kṛiṣhṇa molto velocemente. anu... Prima che la morte arrivi, perché la morte arriverà, voi dovete terminare il vostro impegno. Questa è intelligenza. Altrimenti sarete sconfitti. Grazie.
