“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




martedì 26 gennaio 2016

Srila Prabhupada: "Kṛiṣhṇa è Così Gentile".


Kṛṣṇa è Così Gentile

Lecture on SB 3.25.26 -- Bombay, November 26, 1974

Quando Arjuna vide Kṛiṣhṇa faccia a faccia , gli stava insegnando la Bhagavad-Gita. Vedere Kṛiṣhṇa e leggere la Bhagavad-gita, è la stessa cosa. Non c'è differenza. Qualcuno, dice che "Arjuna è stato piuttosto fortunato di vedere Kṛiṣhṇa faccia a faccia e ricevere istruzioni". Questo non è corretto. Kṛiṣhṇa può essere visto immediatamente, a condizione che abbiate gli occhi per vederLo. Perciò viene detto premāñjana-cchurita ... Prema e bhakti, la stessa cosa. premāñjana-cchurita-bhakti-vilocanena santah sadaiva hṛdayeṣu vilokayanti [Bs. 5,38]. Vi racconterò una storia a questo proposito. Un brāhmaṇa del sud dell'India stava leggendo la Bhagavad-gītā nel tempio di Raṅganātha. Era analfabeta. Non sapeva ne il sanscrito ne alcuna lettera; analfabeta. La gente del quartiere lo sapeva, "Quest'uomo è analfabeta, e sta leggendo la Bhagavad-gītā". Egli apriva la Bhagavad-gītā: "Uh, uh..." e faceva in questo modo. Così qualcuno lo prendeva in giro: "Allora, brāhmaṇa, com'è che leggi la Bhagavad-gītā?" Egli poteva capire: "quest'uomo mi sta prendendo in giro perché sono analfabeta". Comunque, capitò che anche Caitanya Mahāprabhu quel giorno si trovasse nel tempio di Raṅganātha, e potè capire che "Qui c'è un devoto". Si avvicinò a lui e gli chiese: "Mio caro brāhmaṇa, che cosa stai leggendo?" Il brahmana capì che quell'uomo non lo stava prendendo in giro. Così disse: "Signore, leggo la Bhagavad gītā." Sto cercando di leggere la Bhagavad-gītā, ma sono analfabeta. il mio Guru Mahārāja mi disse: "Devi leggere diciotto capitoli al giorno", ma io non ho conoscenza. Non riesco a leggere. Tuttavia, il mio Guru Mahārāja mi ha detto di fare cosi, quindi sto solo cercando di eseguire il suo ordine e sfoglio solo le pagine, questo è tutto. Io non so come leggere". Caitanya Mahāprabhu disse.: "Vedo che tu piangi a volte" "Sì, piango" "Come fai a piangere se non riesci a leggere?" "Perché quando prendo questo libro, la Bhagavad-gītā, io vedo una figura dove Kṛiṣhṇa è così gentile che ha accettato di guidare il carro, sārathi, di Arjuna. Arjuna è il Suo devoto, ma Kṛiṣhṇa è così gentile che accetta la posizione di un servitore.  Arjuna ha ordinato: "Tieni qui il mio carro", e Kṛiṣhṇa si mise al suo servizio. "Così, Kṛiṣhṇa è così gentile. Quindi, quando vedo questa immagine nella mia mente, piango". Caitanya Mahāprabhu immediatamente lo abbracciò, "Tu stai leggendo la Bhagavad-gita". Senza alcuna istruzione, tu leggi la Bhagavad-gītā. Lui lo abbracciò.
Quindi questo è ... Come faceva a vedere l'immagine? Perché lui era un amante di Kṛiṣhṇa, e non importa se poteva leggere questi śloka o meno. Era assorto nell'amore per Kṛiṣhṇa, e lo vedeva. Kṛiṣhṇa era seduto lì, e guidava il carro di Arjuna. E' questo che viene richiesto.