Srila Bhakti Raksaka Sridhara
Deva-Goswami Mahàràja
Fondatore-Achàrya della Sri Chaitanya Sàraswat Math
Prima parte
I TRE PIANI DI ESISTENZA
Per
favore ascolta attentamente. Cercherò di spiegarti scientificamente il
soggetto in generale, indipendentemente da qualsiasi concezione religiosa.
Prima di tutto dobbiamo capire che ci sono
tre piani di vita: il piano dei piaceri materiali, il piano della rinuncia, il
piano della devozione. II piano del piacere mondano è quello in cui, più o
meno, siamo ora. Godimento materiale significa sfruttamento; senza sfruttamento
niente può esistere in questo piano:
ahastàni sahastànàm
apadàni catuspadàm
laghuni tatra mahatàm
jívo jívasya jívanam
"Chi ha le mani
sopravvive a chi non le ha. Gli animali a quattro zampe vivono dell'erba, e il
grande vive a scapito del piccolo". Tutto è pieno di vita: gli alberi, le
piante rampicanti e anche l'erba, ma senza sfruttamento nessuno può mantenere
il suo corpo qui. Questo è il piano dello sfruttamento e, come dice Newton
nella sua terza legge, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e
contraria. Attraverso lo sfruttamento si contrae un debito e per
estinguere questo debito si dovrà andare giù. In questo modo ci
sono tantissime jiva (anime) che vanno su e
giù, su e giù in base alle azioni e alle reazioni nel piano dello sfruttamento.
Anche la società umana si basa sull'estremo sfruttamento; dappertutto c'è il
tentativo di vivere a costo della vita di altri. Senza di questo la vita qui è
impossibile.
I
Buddisti, i Giainisti, i seguaci di Sankara e tanti altri cercano di uscire da
questa trappola e di trovare una vita dove non ci siano né azione né reazione.
Per evitare azione e reazione costoro provano a stabilirsi in una posizione di
rinuncia, ed arrivano ad una concezione simile a un sonno senza sogni, ilsamadhi: distaccarsi completamente
dal mondo oggettivo e rimanere in un piano soggettivo. Non permettendo ai
propri sentimenti di spostarsi nel piano più basso, essi mantengono sempre una
posizione soggettiva, e questo è qualcosa di simile ad un sonno senza sogni.
I Vaisnava (coloro che servono la
Suprema Personalità di Dio) sono dell'opinione che ci sia un altro mondo,
quello della devozione. La devozione è proprio l'opposto dello sfruttamento.
Nel piano mondano ogni unità vuole sfruttare l'ambiente, ma nel piano della
devozione ogni unità vuole servire l'ambiente; e non solo l'ambiente, ma la
vera chiave della vita in questo piano è quella di servire il Centro.
Viviamo in un insieme organico, di conseguenza ogni punto
deve essere collegato al Centro organico. La spiegazione è data nello Srimad-Bhàgavatamcon l'analogia di servire
la radice di un albero:
yatha taror mula-nisecanena
trpyanti tat-skandha bhujopasakhah
prànopahàràc ca yathendriyanàm
tathaiva sarvàrhanam acyutejyà
(Bha:
4.31.14)
Anche nella letteratura Vedica lo troviamo
detto: "Cerca di trovare l'Uno conoscendo il quale tutto è
conosciuto".
yasmin jnate servvamidam vijnatam bhavati
yasmin pràpte sarvvamidam pràptam bhavati
tad vijijnasasva tadeva brahma
C'è
un punto centrale conoscendo il quale tutto è conosciuto, ottenendo il quale
tutto è ottenuto. Il consiglio di tutti i Veda è di cercare di scoprire il
Centro. Cerca perciò di identificare questo Centro. All'inizio alcuni possono
pensare che questa sia un'affermazione ridicola: "Solo un pazzo può dire
una tale assurdità!" Un'analogia è data nello Srimad-Bhagavatam: quando tu versi dell'acqua
alla radice dell'albero, l'intero albero è nutrito, e se tu metti il cibo nello stomaco
l'intero corpo è nutrito, similmente se tu servi il Centro tutto è servito.
Fare questo è possibile e significa entrare nel piano della devozione. Evita
il piano dello sfruttamento e anche quello della rinuncia, ma cerca di entrare
in quello della devozione. La tua atma, la tua anima, è un
membro di quel piano. Quello è il mondo reale, mentre questo ne è un riflesso
distorto.
Il
mondo reale è quello in cui ogni unità si dedica al tutto, rappresentato dal
Centro, proprio come in un corpo sano ogni atomo lavora per il benessere dell'intero
organismo. Se un atomo inizia a lavorare solo per se stesso, comincia lo
sfruttamento, e un tale lavoro localizzato per un interesse localizzato è
chiaramente negativo. Ogni parte del corpo, ogni atomo, deve lavorare per il
benessere dell'intero sistema. C'è un Centro, e sotto la sua guida dovremmo
lavorare.
Ma qual è dunque, la posizione del Centro? È
menzionato nella Bhagavad-gita:
sarvva-dharmman parityajya,
mam ekam saranam vraja
(Bg. 18.66)
Krsna
spiega la Sua posizione: "Abbandona ogni dharma (dovere)
e semplicemente abbandonati a Me".
Ora
voglio presentare questo concetto da un altro punto di vista.
Hegel
era un grande filosofo tedesco e la sua filosofia è conosciuta come
perfezionismo. Egli ha dato un'idea: la Verità Assoluta, la Causa Prima di
tutto, deve avere due qualifiche per essere tale. Deve essere: da se
stessa e per se stessa.
Ti
prego di prestare attenzione. Da se stesso significa che Egli
è la Sua stessa causa, nient'altro lo ha creato. Se qualcosa lo avesse creato,
quel creatore avrebbe la primaria importanza. Di conseguenza, per essere
Assoluto deve essere anadi, eternamente esistente e non
creato da alcuno. L'Assoluto deve avere questa qualifica. L'altra qualità è che
la Verità Assoluta è per se stessa. Esiste solo per la propria
soddisfazione, non per soddisfare qualcun'altro. Se la Sua esistenza fosse in
funzione di soddisfare qualche altra entità, avrebbe un'importanza secondaria,
e colui per la soddisfazione del quale Egli vive, assumerebbe la posizione
primaria.
Di
conseguenza, l'Assoluto deve avere queste due qualifiche: Egli è la Sua stessa
causa, ed Egli esiste solo per soddisfare Se stesso, per perseguire il Suo
scopo. Se un filo d'erba si muove, lo fa per compiere lo scopo dell'Assoluto.
Tutto - ogni accadimento, e qualsiasi cosa succeda - deve esistere per la Sua
soddisfazione. Così la vera corrente è il Suo lila, il Suo
Passatempo. Noi siamo guidati da altri interessi: interessi familiari,
interessi nazionali, sociali, umanitari ecc... Ma se rapportate all'infinito,
queste attività sono solo una piccola cosa, una piccola parte, e noi siamo
continuamente impegnati ad agire per questi interessi separati. Tra
innumerevoli interessi separati ci sono logicamente dei conflitti e quindi si
generano problemi. Ma noi dobbiamo lasciare tutti questi cosiddetti interessi
particolari, uscire dal fraintendimento, e cercare di raggiungere la funzione
di unità attive per la causa dell'insieme.
La conclusione della Bhagavad-gita data
da Krsna è "Sarvva-dharmmàn parityajya: Abbandona tutti i
doveri che credi ora di dover compiere e màm ekam saranam vraja: abbandonati
ai Miei piedi".
aham
tvàm sarvva-pàpebhyo / moksayisyàmi mà sucah
"Ti libererò da tutti
i problemi che tu possa mai immaginare".
In
altre parole devi ricordare di essere fedele al Centro. Attualmente, tutte le
tue attività sono rivolte verso un interesse locale; abbandona questa locale
identificazione dei tuoi interessi e fondili, armonizzali totalmente
nell'interesse del tutto organico.
Vediamo un esempio: se un
ufficiale di polizia prende anche solo tre rupie per un suo scopo
personale, viene punito, ma se uccide anche più persone per l'interesse del
paese, viene premiato. Allo stesso modo, qualunque cosa fatta per la
soddisfazione dell'insieme è buono, ma se l'azione è diretta ad un tuo
beneficio personale o per favorire un tuo amico, dovrai essere punito. In una
fabbrica, non abbiamo nessun diritto di prendere una bustarella per il nostro
tornaconto personale, allo stesso modo non abbiamo nessun diritto di indire uno
sciopero, cioè di far mancare la forza lavorativa, perché in quel caso la
fabbrica sarà distrutta.
Né lo sfruttamento né la
rinuncia serviranno. Lo sfruttamento è evidentemente negativo e, poiché non
abbiamo nessun diritto di astenerci dall'agire, di scioperare, anche la
rinuncia è negativa. In un insieme organico l'interesse comune è che ognuno
deve dedicarsi al Centro, e al Centro significa al tutto. Quando mettiamo del
cibo nello stomaco, lo stomaco lo distribuirà adeguatamente ad ogni parte
secondo le necessità. Questo modo di vivere e di pensare è Vaisnavismo: esiste
un insieme organico, e noi ne siamo una parte. Abbiamo il nostro particolare
dovere in connessione con il tutto e questo consiste nella devozione per
l'insieme. Non dobbiamo mettere il cibo nell'occhio, o nel naso, o
nell'orecchio, o in qualsiasi altro posto che non sia lo stomaco; solo allora
sarà distribuito correttamente e tutto l'organismo sarà sano. Ognuno di noi è
parte dell'intero universo e il nostro compito è quello di lavorare per il
tutto; questo significa devozione, dedizione, abbandono. E come possiamo venire
a conoscenza di questo? Riceveremo l'aiuto dalle Scritture rivelate e dai molti
santi e agenti che arrivano da quel piano per riportarci in armonía.
La
religione della più alta armonia è stata data da Mahàprabhu Sri Chaitanyadeva
che spiegò la devozione sulla base dello Srimad-Bhàgavatam, il
libro che è riconosciuto come la vera conclusione di tutte le Scritture
rivelate. In questo modo Egli spiega che l'energia o il potere non è
l'ottenimento più elevato, ma la conoscenza gli è superiore. La conoscenza può
controllare il potere e dare risultati benefici; ma la stessa conoscenza occupa
una posizione inferiore: sopra di essa ci sono amore e affetto, e questo è il
piano più elevato. Né la conoscenza né il potere, ma solo l'amore può appagare
la nostra vita.
La misericordia è più
elevata della giustizia: La giustizia esiste solamente dove c'è la necessità di
leggi, regole, ecc... ma nel regno dell'Autocrate Assoluto, il quale è il Bene
Assoluto, non c'è ragione di dubitare di Lui. Egli è il Bene Assoluto, e il
Bene Assoluto è Assoluto Amore e Affetto, e questa è la nostra casa! Torna
verso Dio, torna a casa. Cosa signi ra sarà distribuito correttamente e tutto
l'organismo sarà sano. Ognuno di noi è parte dell'intero universo e il nostro
compito è quello di lavorare per il tutto; questo significa devozione,
dedizione, abbandono. E come possiamo venire a conoscenza di questo? Riceveremo
l'aiuto dalle Scritture rivelate e dai molti santi e agenti che arrivano da
quel piano per riportarci in armonía.
La
religione della più alta armonia è stata data da Mahàprabhu Sri Chaitanyadeva
che spiegò la devozione sulla base dello Srimad-Bhàgavatam, il
libro che è riconosciuto come la vera conclusione di tutte le Scritture
rivelate. In questo modo Egli spiega che l'energia o il potere non è
l'ottenimento più elevato, ma la conoscenza gli è superiore. La conoscenza può
controllare il potere e dare risultati benefici; ma la stessa conoscenza occupa
una posizione inferiore: sopra di essa ci sono amore e affetto, e questo è il
piano più elevato. Né la conoscenza né il potere, ma solo l'amore può appagare
la nostra vita.
La
misericordia è più elevata della giustizia: La giustizia esiste solamente dove
c'è la necessità di leggi, regole, ecc... ma nel regno dell'Autocrate Assoluto,
il quale è il Bene Assoluto, non c'è ragione di dubitare di Lui. Egli è il Bene
Assoluto, e il Bene Assoluto è Assoluto Amore e Affetto, e questa è la nostra
casa! Torna verso Dio, torna a casa. Cosa significa casa? È dove sentiamo di
essere in mezzo a persone che ci vogliono bene; dove se non ci curiamo del
nostro stesso benessere, ci saranno tanti che si prenderanno cura di noi; tutto
l'ambiente avrà cura di noi: quella è casa! Quello è il dominio dell'Assoluto,
e noi possiamo entrare al Suo servizio, la posizione più elevata, e quindi
vedere l'affetto, l'amore, l'armonia e la bellezza che esistono là. Tutte
queste qualità costituiscono la natura della Causa Prima, verso la quale stiamo
andando. Utilizzando male il nostro libero arbitrio abbiamo in qualche modo
deviato, ma ora veniamo chiamati, "Vieni a casa, torna verso Dio, la
posizione più elevata, la terra dell'amore".
Questo
che ti ho presentato è in generale e in breve il sunto complessivo. Questa è la
concezione di Krsna nella Bhagavad-gita e nello Srimad-Bhagavatam, ed
è la concezione che è stata data da Sri Chaitanyadeva. La "SriChaitanya Sàraswat
Math" e tutta la Missione Goudiya predicano solo questo: "Vai al
Centro, dedica tutta la tua vita per il Centro; il Centro è totalmente al di
sopra della giustizia. Esso è tutto misericordia, affetto, amore e
bellezza."
Questa
è un'esposizione generale della religione Vaisnava, della Srimad
Bhagavad-gita e dello Srimad-Bhàgavatam e una breve
storia di ciò che sono le varie concezioni religiose: cioè che sfruttamento,
rinuncia e devozione sono i tre piani della vita,
e l'anima propriamente è
un membro della terra della devozione. Tutte le anime sono unità dedicate, ma
per qualche motivo, male utilizzando la loro parziale libertà di scelta, sono
entrate nel mondo dello sfruttamento. Buddha, Jain, Paresanàth e altri hanno
aiutato coloro che vogliono allontanarsi da qui, slegarsi dalle catene dello
sfruttamento (dell'azione e della reazione) attraverso la pratica della
completa rinuncia. Essi hanno detto che, se si ritrae, l'anima può vivere felicemente.
Ma in questo modo può esserci la possibilità di ritrovarsi di nuovo impigliati
in questa trappola, mentre dove vivono le anime veramente libere, ciascuna di
esse è un'unità dedicata, e quando cercheremo di scoprire ciò che le armonizza
e che le mantiene in quel piano vedremo che tutte lavorano per l'insieme, e
l'insieme è rappresentato dall'unico Bene Assoluto. Dobbiamo capire tutte
queste cose, per questo la nascita umana è davvero preziosa. In connessione
con i sadhu (i santi, gli agenti)
tenteremo di fare del nostro meglio per liberarci da questi legami ed entrare
nella terra dell'amore, della dedizione e dell'affetto. Abbiamo
già pubblicato diversi libri, e ci sono molte antiche scritture che ci aiutano
a capire correttamente e in modo più dettagliato tutti gli aspetti ontologici
della religione.