In accordo con il
sistema varnasrama, alla classe dei sudra (classe lavoratrice) e alle donne,
generalmente, non viene permessa la partecipazione diretta nelle cerimonie
religiose elevate. Viene permessa solamente la partecipazione indiretta, e non
ottengono nemmeno il filo sacro. Tuttavia, possiamo vedere che un bambino brahmana tocca i piedi di sua madre.
La madre non toccherà
la Divinità di Narayana, ma suo figlio che sta adorando Narayana tocca i piedi
di sua madre e pone la polvere sopra la testa. Questa è la posizione esistente
nel sistema varnasrama. Le donne sono
generalmente considerate non adatte, o al di sotto dello standard, per il
servizio diretto al Signore, ma la concezione Vaishnava non ammette tale livello di rigidità al riguardo.
Nella mia gioventù,
una specie di indifferenza crebbe nella mia mente riguardo il soggetto femminile:
"Devo mantenermi lontano da loro; sono intoccabili". Questa nozione,
però, è stata modificata da mia zia. Lei osservò la mia natura, la mia condotta,
e una volta, con affetto, mi disse: "Non sai che le donne rappresentano
Lakshmi Devi? Appartengono alla medesima categoria, e in esse le qualità di
sacrificio e sottomissione sono visibili molto chiaramente; per questo devono
essere rispettate. Loro devono essere rispettate, e la natura maschile aggressiva
deve essere vista in modo sfavorevole. La concezione dell’ego femminile è un
ideale molto nobile; in esso il sacrificio nell’aspetto devozionale è molto
prominente. Le donne non sono aggressive; sono il sacrificio personificato. Al
contrario, la natura maschile è aggressiva".
Gradualmente questa
idea maturò in me, ed ho imparato ad apprezzare Sita, Draupadi e tante altre, specialmente
il supremo esempio mostrato dalle gopi.
Il modello stabilito da esse mostra che la dimenticanza di se stessi, il
sacrificio di se stessi e il dono di se stessi, raggiungono il loro zenit, la
loro concezione più elevata, nell’aspetto femminile. L’aspetto passivo occupa
la posizione più alta: questo punto di vista poco a poco maturò e fece un giro
dentro la mia mente.
Madhura rasa, il rasa coniugale, è
la posizione più alta, e in Srimati Radharani troviamo il più alto grado di
sacrificio e affetto. I maschi sono gli aggressori; sono responsabili di tutte
le difficoltà e di tutti i problemi, non le donne. Il fatto di possedere la natura
aggressiva di un maschio, è la malattia che abbiamo dentro.
Gradualmente, quella
percezione si sviluppò dentro di me e, in ultima istanza, ho trovato che quando
la natura femminile è pura ed è in connessione con i supremi rasa di vatsalya e madhura, occupa
la posizione più alta nel regno superiore. La nostra aspirazione è quella di
impegnarci nel servizio di Srimati Radharani.
La posizione di Sri
Radha è quella del più grande servizio a Krishna, e radha dasyam è stato considerato da Mahaprabhu come l’ottenimento
più elevato. Vasudeva Ghosa dice:
(yadi) gaura na haita, tabe ki haita
kemane dharitam de’
radhara mahima premarasasima
jagate janata ke
“Chi
avrebbe potuto rivelare questo fatto santo e divino, se Sri Gauranga non fosse
apparso personalmente su questa Terra? Chi avrebbe potuto farci sapere, chi
avrebbe potuto informarci che il più grande servitore è Radharani? Ma Gauranga arrivò,
e mostrò chiaramente che la concezione più elevata di servizio è quella di
questa più elevata potenza negativa”.
Srila Sridhara Maharaja