“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




domenica 17 aprile 2016

"Donna Adorabile" di Srila B.R.Sridhara Maharaja.

In accordo con il sistema varnasrama, alla classe dei sudra (classe lavoratrice) e alle donne, generalmente, non viene permessa la partecipazione diretta nelle cerimonie religiose elevate. Viene permessa solamente la partecipazione indiretta, e non ottengono nemmeno il filo sacro. Tuttavia, possiamo vedere che un bambino brahmana tocca i piedi di sua madre.
La madre non toccherà la Divinità di Narayana, ma suo figlio che sta adorando Narayana tocca i piedi di sua madre e pone la polvere sopra la testa. Questa è la posizione esistente nel sistema varnasrama. Le donne sono generalmente considerate non adatte, o al di sotto dello standard, per il servizio diretto al Signore, ma la concezione Vaishnava non ammette tale livello di rigidità al riguardo.
Nella mia gioventù, una specie di indifferenza crebbe nella mia mente riguardo il soggetto femminile: "Devo mantenermi lontano da loro; sono intoccabili". Questa nozione, però, è stata modificata da mia zia. Lei osservò la mia natura, la mia condotta, e una volta, con affetto, mi disse: "Non sai che le donne rappresentano Lakshmi Devi? Appartengono alla medesima categoria, e in esse le qualità di sacrificio e sottomissione sono visibili molto chiaramente; per questo devono essere rispettate. Loro devono essere rispettate, e la natura maschile aggressiva deve essere vista in modo sfavorevole. La concezione dell’ego femminile è un ideale molto nobile; in esso il sacrificio nell’aspetto devozionale è molto prominente. Le donne non sono aggressive; sono il sacrificio personificato. Al contrario, la natura maschile è aggressiva".
Gradualmente questa idea maturò in me, ed ho imparato ad apprezzare Sita, Draupadi e tante altre, specialmente il supremo esempio mostrato dalle gopi. Il modello stabilito da esse mostra che la dimenticanza di se stessi, il sacrificio di se stessi e il dono di se stessi, raggiungono il loro zenit, la loro concezione più elevata, nell’aspetto femminile. L’aspetto passivo occupa la posizione più alta: questo punto di vista poco a poco maturò e fece un giro dentro la mia mente.
Madhura rasa, il rasa coniugale, è la posizione più alta, e in Srimati Radharani troviamo il più alto grado di sacrificio e affetto. I maschi sono gli aggressori; sono responsabili di tutte le difficoltà e di tutti i problemi, non le donne. Il fatto di possedere la natura aggressiva di un maschio, è la malattia che abbiamo dentro.
Gradualmente, quella percezione si sviluppò dentro di me e, in ultima istanza, ho trovato che quando la natura femminile è pura ed è in connessione con i supremi rasa di vatsalya e madhura, occupa la posizione più alta nel regno superiore. La nostra aspirazione è quella di impegnarci nel servizio di Srimati Radharani.
La posizione di Sri Radha è quella del più grande servizio a Krishna, e radha dasyam è stato considerato da Mahaprabhu come l’ottenimento più elevato. Vasudeva Ghosa dice:

(yadi) gaura na haita, tabe ki haita
kemane dharitam de’
radhara mahima premarasasima
jagate janata ke


“Chi avrebbe potuto rivelare questo fatto santo e divino, se Sri Gauranga non fosse apparso personalmente su questa Terra? Chi avrebbe potuto farci sapere, chi avrebbe potuto informarci che il più grande servitore è Radharani? Ma Gauranga arrivò, e mostrò chiaramente che la concezione più elevata di servizio è quella di questa più elevata potenza negativa”.
                                                                                                          Srila Sridhara Maharaja