“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




martedì 26 aprile 2016

"CERCA LA TUA FORTUNA" di Srila B.R.Sridhara Maharaja

SERMONE DEL GUARDIANO DELLA DEVOZIONE

CAPITOLO 1

        "CERCA LA TUA FORTUNA"

Risultati immagini per srila sridhara maharajaNella proposta di Vrndàvana, l’Infinito si trova nella posizione più vicina al finito, apràkrta. Apràkrta è dove l’Infinito è venuto più vicino al finito, come se fosse uno di loro. Quando Lui è così unito, così vicino, nessuno può riconoscere facilmente se Lui è infinito o no. Mahàprabhu ci ha suggerito: “Prova l’opportunità della tua fortuna a Vrndàvana. C’è un meraviglioso processo. Nanda e Yasoda (il padre e la madre di Krsna) hanno catturato l’Assoluto, e Lui sta gattonando nel loro patio (aham iha nandam vande yasyàlinde param brahma). Cerca di assicurarti una posizione lì, per molto insignificante possa apparire. Prova la tua fortuna”.Così, saremo alla ricerca di tale fortuna, dove tutte le altre proposte vengono eliminate.



Kam prati kathayitum ise, samprati ko và pratitim àyàtu
Go-pati-tanayà-kunnje, gopa-vadhuti-vitam brahma
Padyàvalì 98

“ A chi posso raccontarlo, e chi lo crederà, che il Supremo Assoluto, Parabrahman, l’Amante delle ragazze di Vraja, sta gioiendo nei boschetti sulle rive della Yamunà?”.

E’ inconcepibile che il Brahman, il Più Grande, l’Assoluto, sia venuto alla ricerca del più semplice amore delle gopi, le fanciulle pastorelle. Egli si è avvicinato in una forma intima e in uno stile rurale e ordinario. Metti alla prova la tua fortuna lì.
Ci troviamo esattamente qui; sotto la guida di Srì Caitanyadeva, che è la combinazione dell’aspetto positivo e negativo dell’Assoluto. Il positivo è impegnato nel distribuire sé stesso agli altri. Mahàprabhu è questo aspetto inconcepibile e infinitamente generoso del Supremo.
Non dobbiamo cercare in noi nessun sentimento divino o di un’altra classe. Una volta, un discepolo era occupato nel servizio al suo Guru, quando un messaggero di Vaikuntha venne a prenderlo, dicendo: “Il Signore è soddisfatto del tuo servizio a Gurudeva, e ti sta chiamando; per favore, vieni”.
Il discepolo rispose: “No, no, non ho tempo di compiacere il richiamo di Vaikuntha; sono molto occupato nel servizio al mio Gurudeva”.

Questa deve essere la nostra attitudine. “Ho la mia occupazione qui, sotto la guida dei vaisnava, non voglio essere distolto da questa posizione”.