“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




venerdì 29 aprile 2016

"UNA POSIZIONE SICURA E SALUTARE" di Srila B.R.Sridhara Maharaja

Risultati immagini per srila sridhara maharajaSERMONE DEL GUARDIANO DELLA DEVOZIONE

CAPITOLO 1

VIAGGIO DI RITORNO A CASA


"UNA POSIZIONE SICURA E SALUTARE"

sakhyàya te mama namo, ‘stu namo ‘stu nitra
dàsyàya te mama raso, ‘stu raso ‘stu satyam

Srìla Raghunàtha dàsa Gosvàmì, il più grande esponente della modalità di servizio a Srìmatì Ràdhàrànì, Ràdhà-dàsya, dice: “Non mi lascerò affascinare dalla proposta di un livello più elevato di servizio come quello in amicizia, sakhya. Piuttosto, mi impegnerò sempre nel servizio più basso, dàsya, il servizio del servitore. Non mi considererò un servitore di alta classe, e mi impegnerò sempre nel rivolgere la mia attenzione verso il servizio di bassa classe”. Però, Lui potrebbe forzarmi ad accettare un servizio più elevato: “Non servire più in quella posizione; adesso devi servire in questa categoria più alta”.
“Ma, mio Signore, io considero di non essere adatto per questo servizio confidenziale. Puoi impegnare servitori di classe elevata in questo servizio, mentre io posso servire in un livello più basso”.
Questo tipo di attitudine ci pone in una posizione sicura. Dobbiamo sempre avere l’attitudine verso il servizio più basso; è compito del Signore costringerci ad accettare una posizione più elevata, se Lo desidera.
“No, tu sei qualificato per rendere questo servizio e non devi più rimanere altro tempo nella posizione più bassa”. La tendenza del servitore, però, deve sempre essere verso il servizio più basso, dàsyàya te mama raso ‘stu: “Mi piacerebbe servire come servitore, non come amico”. Questa dovrebbe essere la normale attitudine di un devoto. Con tale umore, lui è al sicuro. Anche in questo mondo, non dovrebbe avere nessuna ambizione se non quella di essere il servitore del servitore del servitore…

Ascoltando tali cose dai devoti e dalle Scritture, potremmo pensare che una tale concezione sia una esagerazione, però è la realtà, e dobbiamo scoprire questa incontaminata sostanza dentro di noi, Questa è una posizione sicura e salutare.