CAITANYA
C. MAD.25-279 “Tutti devoti
che hanno una relazione col Movimento per la Coscienza di Krishna devono
leggere tutti i libri che sono stati tradotti, altrimenti dopo un po’ di tempo
si troveranno semplicemente a mangiare e dormire, e così cadranno dalla loro
posizione”
Lettera
di S.P. 6-1-1972 “Tutti voi dovete studiare in modo molto
scrupoloso tutti i miei libri, così che ogni qual volta se ne presenta il
bisogno voi potrete ripetere con le vostre parole le loro spiegazioni”.
Lettera
di S.P. 16-6-1972 “Sto sottolineando molto il punto che
tutti i miei studenti dovrebbero essere estremamente familiari con la filosofia
della Coscienza di Krishna, e dovrebbero leggere i nostri libri molto
diligentemente almeno 1 o 2 ore al giorno, cercando di capirne i soggetti e gli
argomenti da differenti angolazioni”.
Lettera
di S.P. 23-6-1972 “Dobbiamo ispirare i nostri studenti a
studiare queste cose (la filosofia della Coscienza di Krishna) vedendole da
ogni punto di vista”.
Lettera
di S.P. 13-6-1972 “Io raccomando a voi di leggere i libri
ancora ed ancora, cercando di comprenderne i soggetti da differenti punti di
vista, discutendone sempre con i vostri confratelli”.
Lettera
di S.P. 8-7-1972
“Ad
oggi vediamo che molti discepoli anziani, come te, stanno avendo delle
difficoltà. Se tu non sei di esempio per i giovani devoti e non ti prendi la
responsabilità di istruirli nel modo giusto, com’è che le cose andranno avanti?
Perciò cerca di
studiare sempre i nostri libri, e osserva la nostra filosofia da differenti
punti di vista e direzioni, diventa convinto tu stesso di questa conoscenza e
senza alcun dubbio tutte le tue difficoltà mentali scompariranno per sempre, e
vedrai Krishna faccia a faccia”.
Lettera
di S.P. 31-10-1974 “In realtà questi libri sono le pietre
di fondamento del nostro Movimento. Ovunque noi siamo ci sosteniamo sui libri.
Leggerli e distribuirli! Questo dovrebbe essere il nostro unico motto!”.
Lettera
di S.P. 9-11-1975 “Così studia i miei libri e riproducine
i commenti con il tuo linguaggio”.
Lettera
di S.P. 15-2-1975 “Per quanto riguarda i miei libri, tutti
dovrebbero leggerli. Anch’io li sto leggendo!”.
Lettera
di S.P. 22-5-1975 “Leggendo i miei libri attentamente e
profondamente, diventerai sempre più entusiasta di distribuirli in grande
quantità”.
Lettera
di S.P. 5-1-1976 “Per fare in modo di rimanere
stabilmente fissi in Coscienza di Krishna, deve esserci una sonora comprensione
filosofica. Altrimenti diventeremo solo dei sentimentali. Ogni qual volta tu
trovi del tempo, per favore, leggi i miei libri”.
Vediamo come
Srila Prabhupada nei suoi insegnamenti sottolinea l’importanza di studiare di
più, con qualità, vedendo da varie angolazioni i soggetti, esaminarli da vari
punti di vista, trasformare lo studio e la lettura passiva in una esami nazione
scrupolosa ed attiva, ricostruendo poi i concetti con le nostre parole,
traducendo l’insegnamento in un linguaggio più vicino al nostro quotidiano, non
con l’intenzione di falsarlo, ma con lo scopo di verificare se l’assimilazione è
realmente avvenuta e se siamo in grado di trasferire nella pratica la “teoria
trascendentale!”
Srila Prabhupada
in merito disse: “la sola critica che ho verso i miei discepoli, è che non
leggono i miei libri!”