“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




domenica 15 ottobre 2017

Preghiera ai Piedi di Loto di Krishna



Risultati immagini per srila prabhupadaPreghiera ai Piedi di Loto di Krishna
di Sua Divina Grazia
A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupàda a bordo
della nave Jaladuta, 13 settembre 1965

                                                                    
Venerdì settembre 1965.
Nel mezzo dell’Oceano Atlantico, su un piroscafo diretto in America, Srìla Prabhupàda scrisse nel suo diario di bordo: “Oggi la nave ondeggia dolcemente. Mi sento meglio. Ma sento la separazione da Srì Vrindavana e dai miei Signori Srì Govinda, Gopìnàtha, Ràdhà-Dàmodara. Il mio solo sollievo è la Srì Caitanya-caritàmrta, grazie alla quale sto gustando il nettare dei lìlà di Srì Caitanya. Ho lasciato Bhàrata-bhùmi (l’India) solo per eseguire l’ordine di Srì Bhaktisiddhànta Sarasvatì che intendeva eseguire l’ordine di Srì Caitanya. Io non sono qualificato, ma ho accettato questo rischio al solo fine di obbedire all’ordine di Sua Divina Grazia. Così, lontano da Vrindavana, io mi sento pienamente dipendente dalla Loro misericordia”.
Tre giorni dopo, in questa attitudine di pura devozione, Sua Divina Grazia compose la seguente preghiera.

Dichiaro con enfasi, o fratelli,
che voi otterrete le benedizioni del Signore Supremo, Krishna,
solo quando Srìmatì Ràdhàràni sarà soddisfatta di voi.

Srì Srìmad Bhaktisiddhànta Thàkura, che è molto caro al Signore Gaurànga,
il figlio di Madre Sacì,
è ineguagliabile nel suo servizio al Signore Supremo, Srì krishna.
Egli è quel grande maestro spirituale santo
che distribuisce la più intensa devozione a Krishna
in differenti luoghi del mondo.

Grazie a suo forte desiderio, in ogni regione dell’Occidente
il Santo Nome del Signore Gaurànga si diffonderà;
nelle città, nei paesi, nei villaggi sulla terra,
al di là di tutti gli oceani, i mari, i fiumi e i ruscelli,
tutti canteranno il Santo Nome di Krishna.

Come la vasta misericordia di Srì Caitanya Mahàprabhu conquista tutte le direzioni,
certamente un’inondazione di estasi trascendentale sommergerà la Terra.
Quando tutti gli esseri viventi sofferenti e miserevoli avranno trovato la felicità,
il desiderio del vaisnava sarà soddisfatto.

Il mio Guru Mahàràja mi ha ordinato di realizzare questa missione, ma io non ne sono degno.
Sono miserabile e insignificante e per questo, Signore,
ora prego per ottenere la Tua misericordia.
Tu sei il più saggio e il più esperto di tutti, e voglio diventarne degno.

Se Tu concedi il Tuo potere,
 col servizio al maestro spirituale è possibile ottenere la Verità Assoluta,
e così la vita diventa un successo.
Se riusciamo a conquistare quel servizio,
diventiamo felici e conseguiamo la Tua associazione,
grazie alla buona fortuna.

“Mio caro Signore, o Suprema Personalità di Dio, a causa del contatto con innumerevoli desideri materiali, stavo gradualmente precipitando in un pozzo buio pieno di serpenti, seguendo gli altri. Ma il Tuo servitore Nàrada Muni mi ha gentilmente accettato come suo discepolo e mi ha insegnato come ottenere la posizione trascendentale. Perciò il mio primo dovere consiste nel servirlo. Come potrei abbandonare il suo servizio?” (Prahlàda Mahàraja al Signore Nrsimhadeva, Srìmad-Bhàgavatam 7.9.28)

O Srì Krishna, Tu sei il mio compagno eterno.
Dimenticando Te, vita dopo vita ho subito i calci di màyà.
Se oggi posso avere la possibilità di incontrarti ancora,
allora certamente mi riunirò a Te.

Caro amico, insieme a Te proverò di nuovo una grande gioia.
Di prima mattina vagherò sui pascoli e nei campi.
Correndo e giocando nelle numerose foreste di Vraja,
mi rotolerò in terra nell’estasi spirituale.
Oh, quando quel giorno sarà mio?

Oggi quel felice ricordo di Te è tornato alla mia memoria.
In preda ad un intenso desiderio, Ti ho chiamato.
Io sono il Tuo eterno servitore, e quindi desidero tanto la Tua compagnia.
O Srì krishna, senza di Te non è possibile avere alcun successo.