“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




martedì 12 ottobre 2010

Vyasapuja Swami Paramadvaiti 2010 Una lettera di Gurumaharaja



Ai miei cari che mi credono e mi amano:

Tutti gli anni celebriamo il giorno della nascita nel quale mi posso incontrare con il mio Maestro eterno, Srila Prabhupada.

Condividere questo sentimento con voi è ancora più dolce, per i momenti così preziosi che abbiamo di unirci nella responsabilità di proteggere la purezza di un progetto così dolce e bello come sono i santuari di Vrinda.

Ognuno dei nostri centri è una succursale di Vrindavan stessa, dove viene dato quotidianamente lo Srimad Bhagavatam e dove la gente può sentirsi inclusa nella famiglia Vrinda attraverso le mie chat e attraverso la possibilità di servire, perfino accettando responsabilità spirituali con con la vita di altre persone.

Così, voglio condividere ciò che ho ricevuto.
Condividere con Gurudeva Atulananda e con tutti i leader umili e dedicati nell’espansione e nella protezione del nostro piccolo successo. Nonostante questo abbia i suoi pericoli. Molto facilmente il leader di un prezioso Yoga Monastero può sentirsi superiore e indipendente, situandosi al di sopra di tutti coloro che lo hanno aiutato, e perfino del Guru fondatore.
E’ reale, l’orgoglio viene prima della caduta.

E’ un compito speciale diventare un vero leader, amato dalla sua gente e contemporaneamente umile. Qualcuno che vuole solo vedere il suo Guru benedire il proprio servizio come una espansione del messaggio di Srila Prabhupada e delle altre anime che mi hanno animato in questo cammino.

Siamo una famiglia; tutto l’aiuto e le preghiere sono le benedizioni che io ricevo dal mio Guru attraverso di voi. Sinceramente, voglio vedere ognuno di voi come un Guru, perchè il vero discepolo è automaticamente un Guru, mentre colui che vuole essere Guru, o chi si sente o o si comporta come Guru, non è neppure un buon discepolo.

Questa è la parodia della vita del servitore genuino: a colui che vuole servire lo vedono e lo trattano come un Guru, mentre quello che non vuole essere trattato come Guru perde la sua shakti e rischia perfino di cadere. Alla fine, Krishna controlla tutto e noi dobbiamo tollerare.

In questo giorno vi invio le mie preghiere, desiderando che tutti voi diventiate dei Guru e che non cadiate mai. Questa è la mia speranza. Per la mia età, vorrei anche vedere molti di voi formare comunità, anche se è buono che i leader di un luogo vengano cambiati per aumentare la vostra esperienza. Occorre in tutti i modi mantenere una relazione per tutta la vita con coloro che vengono ispirati da noi; loro sono figli della nostra anima e sono stati ispirati dal seme che ill Guru ha depositato in noi.
Fortifichiamo così la verità, la nostra famiglia di sraddha, una famiglia senza invidie.

Grazie all’ispirazione, dobbiamo essere grati ai nostri Vatmana Pradaksana Guru (quelli che hanno messo l’anima in contatto con la devozione a Sri Krishna e al Maestro Spirituale.

Così, tutto è sincero e molto profondo.
Così è il mio animo: Amore, amore, amore y amore.
Per sempre.
Cosa c’è di più?
Cosa vale di più?

Questo amore non è nostro; è proprietà di Srila Prabhupada, con tutti i diritti riservati a lui.
Lui è stato un messaggero di amore, un messaggero di pace.
Messaggero del vegetarianesimo, ecologia e altro ancora, di misericordia nella forma del Prasadam
Messaggero della filosofia e del siddhanta per eccellenza (le conclusioni che ci permettono di comprendere il senso della nostra vita)
Messaggero del Santo Dham di Vrindavana e Mayapur.
Messaggero della nostra esistenza, che ci ha regalato questa Missione e tutte le nostre relazioni.

Così, questa è la nostra chance per cadere nuovamente ai Suoi piedi in profonda gratitudine, dimostrando l’eterno debito che abbiamo verso di Lui.

Avanti, cari associati in questa lotta contro Maya.

Per sempre
Swami B.A. Paramadvaiti