Cari devoti
Accettate il mio affetto in questo giorno di
Janmastami da Varsana, la terra di Sri Sri Guru Gouranga Radha Vrajesvara.
Il messaggio di oggi è molto chiaro: dobbiamo sforzarci, questo è il compito. La vita spirituale è un regalo molto grande, all’interno della quale riceviamo costantemente degli esempi. Tra tutti, Srila Prabhupada, che venne ad insegnarci dolcemente come servire. E’ incredibile la quantità, l’attenzione e l’amore che Srila Prabhupada ha donato; si è sforzato enormemente per farci felici. Adesso è arrivato il momento di fare la stessa cosa della nostra vita: sforzarci al massimo per compiacere Prabhupada; per fare ciò, dobbiamo comprendere che tutto ciò che riceviamo ha un perché, un proposito.
Krishna significa felicità e amore per tutti, per
questo il nostro lavoro è rendere felici gli altri insegnandogli ad apprezzare ciò
che hanno, a vivere in modo sano, ad avere la visione corretta senza causare
sofferenza agli altri; solo questo porterà una vera pace interiore. Sri Krishna
Janmastami è un giorno speciale per cantare al Signore con tutto il cuore, per
fare l’impossibile, per colmarci di ispirazione per il servizio, per
riaffermare i nostri voti, per offrire il nostro cuore, per toccare con
maggiore intensità i piedi dei devoti avanzati e chiedere loro di ispirarci nel
compromesso dell’unione sacra con il Signore. Dobbiamo dire a Krishna: Si, mio
Signore, voglio portare il tuo messaggio in modo sistematico, voglio studiare
approfonditamente il Tuo messaggio contenuto nella Gita e nel Bhagavatam, nella
Scienza Confidenziale e nelle parole della Guru Parampara.
Oggi è un giorno per fare regali a Krishna, anche
se dovremmo farglieli costantemente, perché tutto l’anno riceviamo regali da
Dio senza che noi contraccambiamo. Tuttavia, oggi è il giorno per farlo, e il
regalo più apprezzato da Krishna e dai Suoi devoti è donare questa conoscenza a
tutti, incluso l’essere umano più insignificante.
In questo movimento i devoti hanno tre modi di
esprimere affetto, indicati da Srila Rupa Goswami nella Upadesamrta:
1. Chiedere consiglio ai superiori e dare consigli
a coloro che ne hanno bisogno.
Per ricevere consigli, si deve sentire la necessità di ricevere istruzioni ed avvicinarsi a un vaishnava chiedendogli intensamente: aiutami, tu sei la mia unica speranza per superare l’oceano del mondo materiale. Un vaishnava è sempre presente, lui è li per aiutarci.
Per ricevere consigli, si deve sentire la necessità di ricevere istruzioni ed avvicinarsi a un vaishnava chiedendogli intensamente: aiutami, tu sei la mia unica speranza per superare l’oceano del mondo materiale. Un vaishnava è sempre presente, lui è li per aiutarci.
2. Offrire e accettare prasadam. Questo è il costante invito dei devoti a condividere la
deliziosa misericordia del Signore nella forma di prasadam.
3. Fare e ricevere regali. Questo è il punto del
quale sto parlando, quello di condividere con gli altri tutto quello che
abbiamo ricevuto, questo è il più grande regalo. Non si tratta di regali
materiali, si tratta di donarsi. L’ago della bilancia deve essere sempre più
inclinata verso il dare, piuttosto che nel ricevere.
Ieri stavo insieme ad un devoto che poi è
dipartito da questo mondo, gli ho dato iniziazione, si chiamava Arjuna. Era un giovane
di 27 anni con una bellissima famiglia, tre figli. Tutti molto colpiti dalla
sua dipartita. Immaginate, un giovane con tutto il futuro davanti a se; molti
di voi hanno 27 anni come lui e non stanno facendo niente per regalarsi a Krishna.
Un regalo che vogliamo fare a Krishna oggi è la
produzione di un CD chiamato “Suoni che guariscono”. Questo è un progetto iniziato
anni fa per dare alle persone ce stanno per andarsene da questo mondo la possibilità
di ascoltare messaggi trascendentali e musica che sollevi lo spirito, in modo
che possano prepararsi nel miglior modo per partire. Perché? Perché la gente negli
ospedali ascolta solo il suono delle macchine attorno che controllano la
respirazione e altre cose e si trovano in uno stato di disperazione e tristezza
molto grandi. Con questo regalo, possono essere introdotti in un’atmosfera
spirituale in grado di calmarli e di connetterli con Dio stesso.
Srila Prabhupada venne a darci regali infiniti, ed
anche il primo tempio fondato nella Seconda Avenue si chiamava “Regali
Impareggiabili”, perché il regalo della Coscienza di Krishna non ha prezzo. Srila
Prabhupada è un esempio di vaishnava che
regala doni trascendentali. Lui fece regali a tante persone ed ha continuato a
farlo fino ad oggi, perché la gente continua ad ascoltare di lui o legge i suoi
libri, e rimane conquistata dalla sua saggezza e dalla sua dolcezza. Bisogna
prepararsi giorno dopo giorno per diventare un regalo per il mondo, qualcuno
che cammina regalando felicità agli altri.
Così, in questo giorno di Janmastami, prego il
mio Signore per ringraziarlo e per dirgli che sono indebitato con Lui per
averci inviato Srila Prabhupada, che ci
permette di mantenerci nella lotta per andarsene da questo mondo. Cado ai Piedi
del mio Signore chiedendogli di permettermi di arrivare alla Dimora Eterna, e
che mi permetta di rimanere libero dal fanatismo e dall’istituzionalismo. Tu, mio
Signore, sei la fonte dell’amore, e per questo amore che hai per tutti gli
esseri che hai creato, possiamo tornare a Te; ci inviti alla Tua Dimora, libera
dalla lussuria, dall’invidia e dalla cupidigia, ed è solo per la Tua misericordia che posso
mantenermi sotto il Tuo rifugio. Tutto è perfetto, ma io, pieno di incapacità, mi
dirigo a Te per implorare la Tua
protezione. Permettimi di regalarTi il mio cuore, del quale Tu sei il
proprietario.
Sri
Krishna Janmastami ki jay!
Srila Prabhupada ki jay!
Swami B.A. Paramadvaiti