“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




domenica 7 aprile 2013

LETTERA AI LEADER


Riflessioni per mantenere l’armonia in un tempio e risolvere conflitti

Miei cari devoti
Distribuite una copia di questa lettera a tutti i devoti interessati al tema di rendere felici  gli altri. Spero, con questa lettera, di “coscientizzare” i leader dei vari dipartimenti come anche i leader di vaisnava, la massima responsabilità che c’è in questo mondo. Non propongo, qui, soluzioni facili ai problemi. E’ necessario che tutti appoggino l’entusiasmo di preservare l’unione e il comportamento amorevole tra tutti. In caso di conflitto, è necessario mantenerci uniti ancora di più. Un giorno io non ci sarò più, e voi dovrete fare le cose in modo maturo e non permettere che il falso ego rovini tutto il lavoro dei Vaisnava. Questa lettera vi servirà da guida per ricordare il mio sentimento su come progredire nella nostra famiglia e nella vita di comunità. Studiatela con attenzione e discutete le vostre idee di fronte alla Giunta Vaisnava del vostro tempio. Dimostrate ciò che io rappresento: Amore, fiducia, opportunità per tutti di diventare leader responsabili, etc.
Un abbraccio.

LETTERA AI LEADER

Per favore, accettate le mie benedizioni.

Sono considerevolmente preoccupato per la situazione dell’unione dei devoti nei templi. Nonostante io abbia detto molto riguardo questo tema, mi accingo a stabilire alcuni punti per aiutarvi a correggere alcuni problemi che possono accadere nel vostro tempio, preferibilmente senza aspettare che io lo visiti. I leader  non devono mai litigare, ancor meno arrivare alle mani. Ciò rende i devoti tristi, e sarebbe il peggior effetto che uno possa ottenere, ma gli errori si commettono ugualmente,  e se si è coscienti di Krishna si possono correggere. L’incompatibilità di carattere è sempre un problema, e a volte si risolve solamente lavorando uno lontano dall’altro. La mia intenzione, tuttavia, è fare qualcosa di nuovo nei templi che non è mai stato fatto nel passato; per questo proposito, sia chi sia, il Presidente del tempio deve essere l’amico di tutti gli altri Presidenti e preferibilmente di tutto lo yatra . Inoltre, egli deve sapere come lavorare con il coordinatore della Giunta Vaisnava.

Il fatto che le riunioni diventano luoghi di disgusto, senza discussioni umili, senza ispirazione nei miei progetti attraverso l’unione e l’accettazione dei miei rappresentanti, indica che Maya sta attaccando.
Nel caso che all’interno della Giunta Vaisnava appaiano serie discrepanze riguardo qualcosa, esisto solo io per risolverlo, così le cose non si manderanno all’inferno. Chiaramente, io preferisco che le cose non arrivino a questo, ma prima di sciogliere la riunione e permettere che i membri si demoralizzino, devono essermi presentate le differenti opinioni riguardo il tema A, B o C, poi semplicemente io decido e voi, come miei discepoli, lo mettete in azione. Questa è la soluzione quando la democrazia fallisce.
Se un devoto, perfino un sannyasi, è in disaccordo con il servizio che riceve da me o dalla Giunta Vaisnava, ha il diritto di contattarmi e parlarne.
E’ ridicolo litigare tra noi quando milioni di tristi materialisti stanno aspettando devoti misericordiosi. Ci sono ancora tanti paesi in cui iniziare la predica, migliaia di città, un compito per valorosi. Se Krishna, per Suo desiderio, ci chiama a guidare i Suoi devoti, e molto più, a devoti che non sono diventati devoti grazie alla mia predica, allora io devo essere molto grato e fare voto di compiacerli con il mio servizio. Ci sono molti istruttori, ma raramente c’è una persona che sia capace di essere ISTRUTTORE di Istruttori. Questa deve essere la capacità dei leader locali e del leader delle Giunte Vaisnava.

Mi sento male se chiedo qualche servizio a un devoto e Lui, per il suo carattere, è incapace di eseguirlo. Però si devono fare tentativi di rivoluzionare la predica. Per me, tutti sono buoni, ma lavorare assieme è difficile. Alcuni sono buoni amministratori, ma senza tatto, altri hanno la capacità di instaurare buone relazioni, ma sono un disastro nel gestire il Laksmi, un altro è un buon amministratore, ma negligente nel comportamento con le donne o un pessimo Sadhaka. Io, grazie a Krishna, devo unire tutto questo in una famiglia efficiente. Sono prove per vedere chi sono quelli realmente avanzati e per4chè tutti noi maturiamo. La Giunta Vaisnava è stata stabilita dai tempi dei saggi di Naimisaranya. Fino ad oggi, le decisioni della Giunta non vengono prese dal vox populi o dai nuovi devoti, ma dai devoti confidenziali del maestro spirituale, da coloro ai quali Lui stesso ha chiesto di partecipare alle riunioni. I leader naturali sono quelli che sanno ispirare la maggioranza dei devoti di questo forum. Ripeto un’altra volta: Se qualche membro pensa ancora che la Giunta Vaisnava abbia preso qualche decisione stupida, allora deve cercare il maestro spirituale affinché ratifichi, cambi o qualsiasi cosa Egli voglia fare, dopo essersi informato bene delle DIFFERENTI OPINIONI E EVENTI.

Io sono un lottatore, e il mio posto è al fronte. Prima che muoiano i soldati, il bravo generale vuole sacrificare la propria vita. L’esperimento della predica in un paese è, per me, un fronte molto interessante. Non l’unico. Lotto in molti fronti, con l’aiuto di molte anime sincere, rappresentanti del mioi Srila Prabhupada, per aiutarmi nel fare qualcosa che valga la pena. Yo lavoro con loro e per loro.
Per mei, l’autorità che cerca di imporsi tramite asprezza, imposizione o ricatto, non ha alcun valore. Sono la resa al maestro spirituale, l’umiltà e l’efficienza che rendono una persona un’autorità, e logicamente anche la trasparenza nel Sadhana e nella finanza. Mi dispiace anche che, per il tanto servizio, io stesso non posso condurre un Sadhana molto stretto,  ma coloro che mi conoscono sanno che il Nome di Krishna e il servizio alla Sua missione mi accompagnano tutto il giorno. E’ mia volontà che i devoti apprendano un sadhana stretto e amorevole, che studino sistematicamente i libri senza inorgoglirsi di essere saggi, che predichino e imparino ad organizzare ritiri spirituali e, più importante di tutto, che imparino a trattarsi bene tra loro, a rispettarsi tra leader, comprendere le difficoltà degli altri, etc...
Il leader deve realizzare un servizio di armonizzatore tra tutti i differenti dipartimenti, ma una cosa deve essere molto chiara nella mia famiglia: leader della Giunta Vaisnava, Presidenti di templi e tesorieri, sono particolari servizi che devono essere eseguiti da devoti molto attaccati al servire, e non attaccati ad un posto di prestigio; questi servizi possono essere occupati da altri devoti per individuare i più adatti, chiaramente con l’approvazione del maestro spirituale.
Io lotto contro lo spirito di quei leader che pensano che la comunità deve accettarli così come sono, anche quando essi non hanno trasparenza, non fanno riunioni o non hanno un buon comportamento con gli altri. Questo è un errore fondamentale. Nel mio nome non voglio avere famiglie senza amore e fiducia.

Quando un devoto si rende conto che un altro leader è triste con il proprio servizio, deve cercare questo devoto e stabilire una relazione di perdono, affetto, fiducia e amore. In caso contrario, come posso predicare nella famiglia se i leader non hanno una buona disposizione ? Questo crea gruppi antagonisti, tutto terminerà in Vaisnava Aparadha, e si vedranno le cadute come risultato.
Vedendo una relazione "irreparabile", i devoti in conflitto devono presentarsi di fronte al maestro spirituale affinché si salvino dal loro falso ego, e perché gli altri possano accettarli come devoti avanzat. I devoti avanzati non vedono nessuno come nemico. Chiaramente, non tutti siamo su quella piattaforma, perciò esistono anche soluzioni intermedie come, per esempio, lavorare in luoghi differenti.

Chiedo a tutti i membri della Giunta Vaisnava di meditare profondamente su queste mie istruzioni, e poi risolvere le discrepanze in forma di riunioni umili, preferibilmente con molte lacrime. Così, in caso di differenti idee, io posso ricevere il resoconto e decidere per quelle cose che non sono state ben risolte. Grazie a tutti per la vostra volontà.
Amo tutti voi e non voglio che mi abbandoniate mai. Non saprei come essere felice senza il servizio a Srila Prabhupada nella compagnia di tutti voi.
Non voglio vedere allontanarsi dalla mia famiglia neppure un devoto, così potrete vedere che il mio compito di armonizzatore è tremendo.

Da Vrindavana, con il mio cuore ai Piedi di Sue Signorie Sri Sri Guru Gouranga Radha Vrajesvara.

Ancora il mio motto: Retrocedere mai. Litigare, giammai.

Sempre vostro benevolente.
Swami B.A. Paramadvaiti

PS.: Parlando a lungo con Srila Atulananda Prabhu, abbiamo deciso di fare un programma di intensa purificazione. Nei giorni di Ekadasi, cercheremo di riunirci nelle differenti fattorie per cantare, studiare e digiunare. (Coloro che non riescono, possono mangiare frutta) Canteremo molti giri e ascolteremo varie classi in quei giorni. Un ritiro spirituale per gli stessi devoti. Chiaramente, anche gli amici possono partecipare. Sono giorni senza amministrazione, possibilmente. Solo Krishna Katha puro. Krishna ci ha già permesso di iniziare qualche programma, ora dedicheremo due giorni al mese a intensificare il Bhajan e le realizzazioni di ognuno. Abbiamo speranza che questi giorni ci migliorino e ci preparino ad essere leader esemplari della società.