Riflessioni per mantenere l’armonia in un tempio e risolvere
conflitti
Miei cari devoti
Distribuite una copia di questa lettera a tutti i devoti interessati
al tema di rendere felici gli altri. Spero,
con questa lettera, di “coscientizzare” i leader dei vari dipartimenti come
anche i leader di vaisnava, la massima responsabilità che c’è in questo mondo. Non
propongo, qui, soluzioni facili ai problemi. E’ necessario che tutti appoggino l’entusiasmo
di preservare l’unione e il comportamento amorevole tra tutti. In caso di
conflitto, è necessario mantenerci uniti ancora di più. Un giorno io non ci
sarò più, e voi dovrete fare le cose in modo maturo e non permettere che il
falso ego rovini tutto il lavoro dei Vaisnava. Questa lettera vi servirà da
guida per ricordare il mio sentimento su come progredire nella nostra famiglia e
nella vita di comunità. Studiatela con attenzione e discutete le vostre idee di
fronte alla Giunta Vaisnava del vostro tempio. Dimostrate ciò che io rappresento:
Amore, fiducia, opportunità per tutti di diventare leader responsabili, etc.
Un abbraccio.
LETTERA AI LEADER
Per favore, accettate le mie benedizioni.
Sono considerevolmente preoccupato per la situazione dell’unione dei
devoti nei templi. Nonostante io abbia detto molto riguardo questo tema, mi
accingo a stabilire alcuni punti per aiutarvi a correggere alcuni problemi che
possono accadere nel vostro tempio, preferibilmente senza aspettare che io lo
visiti. I leader non devono mai litigare,
ancor meno arrivare alle mani. Ciò rende i devoti tristi, e sarebbe il peggior
effetto che uno possa ottenere, ma gli errori si commettono ugualmente, e se si è coscienti di Krishna si possono
correggere. L’incompatibilità di carattere è sempre un problema, e a volte si
risolve solamente lavorando uno lontano dall’altro. La mia intenzione, tuttavia,
è fare qualcosa di nuovo nei templi che non è mai stato fatto nel passato; per
questo proposito, sia chi sia, il Presidente del tempio deve essere l’amico di
tutti gli altri Presidenti e preferibilmente di tutto lo yatra . Inoltre, egli
deve sapere come lavorare con il coordinatore della Giunta Vaisnava.
Il fatto che le riunioni diventano luoghi di disgusto, senza
discussioni umili, senza ispirazione nei miei progetti attraverso l’unione e
l’accettazione dei miei rappresentanti, indica che Maya sta attaccando.
Nel caso che all’interno della Giunta Vaisnava appaiano serie
discrepanze riguardo qualcosa, esisto solo io per risolverlo, così le cose non
si manderanno all’inferno. Chiaramente, io preferisco che le cose non arrivino
a questo, ma prima di sciogliere la riunione e permettere che i membri si
demoralizzino, devono essermi presentate le differenti opinioni riguardo il tema
A, B o C, poi semplicemente io decido e voi, come miei discepoli, lo mettete in
azione. Questa è la soluzione quando la democrazia fallisce.
Se un devoto, perfino un sannyasi, è in disaccordo con il servizio
che riceve da me o dalla Giunta Vaisnava, ha il diritto di contattarmi e
parlarne.
E’ ridicolo litigare tra noi quando milioni di tristi materialisti
stanno aspettando devoti misericordiosi. Ci sono ancora tanti paesi in cui
iniziare la predica, migliaia di città, un compito per valorosi. Se Krishna,
per Suo desiderio, ci chiama a guidare i Suoi devoti, e molto più, a devoti che
non sono diventati devoti grazie alla mia predica, allora io devo essere molto
grato e fare voto di compiacerli con il mio servizio. Ci sono molti istruttori,
ma raramente c’è una persona che sia capace di essere ISTRUTTORE di Istruttori.
Questa deve essere la capacità dei leader locali e del leader delle Giunte
Vaisnava.
Mi sento male se chiedo qualche servizio a un devoto e Lui, per il
suo carattere, è incapace di eseguirlo. Però si devono fare tentativi di
rivoluzionare la predica. Per me, tutti sono buoni, ma lavorare assieme è
difficile. Alcuni sono buoni amministratori, ma senza tatto, altri hanno la
capacità di instaurare buone relazioni, ma sono un disastro nel gestire il
Laksmi, un altro è un buon amministratore, ma negligente nel comportamento con
le donne o un pessimo Sadhaka. Io, grazie a Krishna, devo unire tutto questo in
una famiglia efficiente. Sono prove per vedere chi sono quelli realmente
avanzati e per4chè tutti noi maturiamo. La Giunta Vaisnava è stata stabilita
dai tempi dei saggi di Naimisaranya. Fino ad oggi, le decisioni della Giunta non
vengono prese dal vox populi o dai nuovi devoti, ma dai devoti confidenziali
del maestro spirituale, da coloro ai quali Lui stesso ha chiesto di partecipare
alle riunioni. I leader naturali sono quelli che sanno ispirare la maggioranza
dei devoti di questo forum. Ripeto un’altra volta: Se qualche membro pensa
ancora che la Giunta Vaisnava abbia preso qualche decisione stupida, allora
deve cercare il maestro spirituale affinché ratifichi, cambi o qualsiasi cosa
Egli voglia fare, dopo essersi informato bene delle DIFFERENTI OPINIONI E EVENTI.
Io sono un lottatore, e il mio posto è al fronte. Prima che
muoiano i soldati, il bravo generale vuole sacrificare la propria vita. L’esperimento
della predica in un paese è, per me, un fronte molto interessante. Non l’unico.
Lotto in molti fronti, con l’aiuto di molte anime sincere, rappresentanti del
mioi Srila Prabhupada, per aiutarmi nel fare qualcosa che valga la pena. Yo lavoro
con loro e per loro.
Per mei, l’autorità che cerca di imporsi tramite asprezza, imposizione
o ricatto, non ha alcun valore. Sono la resa al maestro spirituale, l’umiltà e
l’efficienza che rendono una persona un’autorità, e logicamente anche la
trasparenza nel Sadhana e nella finanza. Mi dispiace anche che, per il tanto
servizio, io stesso non posso condurre un Sadhana molto stretto, ma coloro che mi conoscono sanno che il Nome di
Krishna e il servizio alla Sua missione mi accompagnano tutto il giorno. E’ mia
volontà che i devoti apprendano un sadhana stretto e amorevole, che studino
sistematicamente i libri senza inorgoglirsi di essere saggi, che predichino e
imparino ad organizzare ritiri spirituali e, più importante di tutto, che
imparino a trattarsi bene tra loro, a rispettarsi tra leader, comprendere le
difficoltà degli altri, etc...
Il leader deve realizzare un servizio di armonizzatore tra tutti i
differenti dipartimenti, ma una cosa deve essere molto chiara nella mia
famiglia: leader della Giunta Vaisnava, Presidenti di templi e tesorieri, sono
particolari servizi che devono essere eseguiti da devoti molto attaccati al
servire, e non attaccati ad un posto di prestigio; questi servizi possono
essere occupati da altri devoti per individuare i più adatti, chiaramente con l’approvazione
del maestro spirituale.
Io lotto contro lo spirito di quei leader che pensano che la
comunità deve accettarli così come sono, anche quando essi non hanno
trasparenza, non fanno riunioni o non hanno un buon comportamento con gli altri.
Questo è un errore fondamentale. Nel mio nome non voglio avere famiglie senza
amore e fiducia.
Quando un devoto si rende conto che un altro leader è triste con il
proprio servizio, deve cercare questo devoto e stabilire una relazione di
perdono, affetto, fiducia e amore. In caso contrario, come posso predicare
nella famiglia se i leader non hanno una buona disposizione ? Questo crea gruppi
antagonisti, tutto terminerà in Vaisnava Aparadha, e si vedranno le cadute come
risultato.
Vedendo una relazione "irreparabile", i devoti in
conflitto devono presentarsi di fronte al maestro spirituale affinché si
salvino dal loro falso ego, e perché gli altri possano accettarli come devoti
avanzat. I devoti avanzati non vedono nessuno come nemico. Chiaramente, non
tutti siamo su quella piattaforma, perciò esistono anche soluzioni intermedie come,
per esempio, lavorare in luoghi differenti.
Chiedo a tutti i membri della Giunta Vaisnava di meditare
profondamente su queste mie istruzioni, e poi risolvere le discrepanze in forma
di riunioni umili, preferibilmente con molte lacrime. Così, in caso di
differenti idee, io posso ricevere il resoconto e decidere per quelle cose che
non sono state ben risolte. Grazie a tutti per la vostra volontà.
Amo tutti voi e non voglio che mi abbandoniate mai. Non saprei
come essere felice senza il servizio a Srila Prabhupada nella compagnia di
tutti voi.
Non voglio vedere allontanarsi dalla mia famiglia neppure un
devoto, così potrete vedere che il mio compito di armonizzatore è tremendo.
Da Vrindavana, con il mio cuore ai Piedi di Sue Signorie Sri Sri
Guru Gouranga Radha Vrajesvara.
Ancora il mio motto: Retrocedere mai. Litigare, giammai.
Sempre vostro benevolente.
Swami B.A. Paramadvaiti
PS.: Parlando a lungo con Srila Atulananda Prabhu, abbiamo deciso
di fare un programma di intensa purificazione. Nei giorni di Ekadasi, cercheremo
di riunirci nelle differenti fattorie per cantare, studiare e digiunare. (Coloro
che non riescono, possono mangiare frutta) Canteremo molti giri e ascolteremo
varie classi in quei giorni. Un ritiro spirituale per gli stessi devoti. Chiaramente,
anche gli amici possono partecipare. Sono giorni senza amministrazione, possibilmente.
Solo Krishna Katha puro. Krishna ci ha già
permesso di iniziare qualche programma, ora dedicheremo due giorni al mese a
intensificare il Bhajan e le realizzazioni di ognuno. Abbiamo speranza che
questi giorni ci migliorino e ci preparino ad essere leader esemplari della
società.