“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




sabato 1 agosto 2015

Lettera aperta a Sua Santità Papa Francesco

A Sua Santità Papa Francesco 
Città del Vaticano.

 Innanzitutto, desidero esprimere la mia solidarietà riguardo il pentimento sulle ingiustizie commesse dalla Chiesa, nel corso del tempo, sui popoli nativi dell'America Latina. Le sue parole riflettono una sincera preoccupazione per l'impatto nocivo  del colonialismo, sopratutto per i principi  del neo-colonialismo odierno. 

Concordo anche con lei quando afferma che le popolazioni oppresse sono parte importante della soluzione. In che modo? Smettendo di consumare ogni prodotto e smettendo di collaborare con ogni genere di sistema che incrementa la loro miseria. Questo è ottenibile pacificamente mediante la protesta e la non-cooperazione, come fece Mahatma Gandhi per porre fine all'imperialismo della Gran Bretagna. Si possono boicottare le mega-industrie, sostituendo il consumo dei loro prodotti con altri naturali, elaborati da artigiani e da imprese locali oneste, incentivando così l'economía locale. 

 C'è un'altra considerazione della quale  la Chiesa deve tenere conto. La Chiesa, con la sua mega-struttura, mega-capitale, mega-influenza, attraverso l'Opus Dei e altri aggruppamenti, dovrebbe adottare misure tese ad  indirizzare queste sue energie verso i cambiamenti sociali, cambiamenti che favoriscano i poveri. È ovvio comprendere che la ricchezza del mondo esiste, in gran parte, grazie allo sfruttamento delle risorse naturali, e che la miseria e l'ignoranza esistono grazie alla manipolazione operata dai poteri sopracitati. 

I conquistadores non erano persone con sentimenti religiosi; erano mercenari e ladri al soldo di altri mercenari e ladri più potenti. I dirigenti delle grandi industrie cercano di monopolizzare le sementi, avvelenando i nostri campi con glifosati, e cercano di contaminare i nostri popoli con pillole ingannatrici prodotte da una industria farmaceutica irresponsabile. Non sono persone con sentimenti compassionevoli e, peggio ancora, non sono religiose. Tutti loro  si burlano della sua richiesta di perdono. 

 Cambi concreti, trasparenti e pubblici, sono ciò che i cittadini del mondo vogliono vedere. Una condotta non settarea verso tutti coloro che hanno sempre fatto quello che lei chiede nei suoi discorsi, cioè proteggere Madre Terra, adorare Madre Terra e amare la Divinità, perchè la Terra è una creazione di Dio. Sono stati i pagani e gli atei a violare i suoi diritti. I popoli originari rispettavano Dio e la Sua creazione, considerata come sua energia ,o forma femminile.

La sua nuova Enciclica, che per la prima volta nella storia coincide con molte conclusioni che i popoli ancestrali hanno sempre espresso e praticato, è una notizia di grande allegria  e speranza. Sono fondatore, con un gruppo di attivisti e a favore di Madre Terra, di ciò che chiamiamo  Patto Mondiale Cosciente, che promuove l'idea che ogni essere, figlio di Madre Terra, deve essere pienamente responsabile nel fare in modo che gli errori commessi contro il benessere dell'umanità non aumentino smisuratamente. 

Così come ogni padre e madre hanno la responsabilità di vegliare per il benessere dei loro figli, (e nessuno può sostituirli in questo compito), allo stesso modo ogni essere della Terra deve prendersi cura di sua madre, Madre Terra. Solo con questa coscienza ci sarà speranza. 

Mi permetta un suggerimento concreto: l'ONU riconosce che i 51% della contaminazione ambientale è causato dall'industria dell'uccisione di animali, e a causa di questo stiamo perdendo quantità allarmanti di acqua ed estesi appezzamenti di Amazzonia, per menzionare solo due dei tantissimi disastri. 

L'enfasi originale dei santi come  San Francesco di Assisi, degli apostoli e degli stessi Esseni, dai quali proveniva il Maestro Gesù, era quella del vegetarianesimo. Essi non avrebbero mai accettato la distruzione dell'Amazzonia motivata dalla vendita di  hamburger in Europa o a New York. La Chiesa deve, con tutta la sua forza, promuovere questi valori per ridurre il consumo di carne, e non solamente tra i suoi fedeli; dovrebbe essere parte del suo curriculum educativo, eliminando completamente la carne e il pesce dalle sue scuole e istituzioni, per dare un vero esempio. 

La Chiesa, che presiede molti ospedali, dovrebbe sostenere con forza la precedenza delle cure naturali, prima di ricorrere a sostanze chimiche e alla chirurgia. Questi trattamenti, che in gran parte funzionano, giustamente, seguendo una dieta sana, bevendo acqua pura, facendo esercizio, seguendo metodi di guarigione ancestrali, oggigiorno vengono screditati e persino perseguitati nelle Università di Medicina, incluso quelle Cattoliche, tra le tante. 

Dobbiamo comprendere che i controllori dei grandi poteri non hanno, quasi mai, un briciolo di spiritualità, e spesso fanno alleanze con dittatori e con sistemi secolari (atei di natura), che non riconoscono nessun valore spirituale in Madre Natura. In queste alleanze è insito il sinistro piano di sfruttare l'ignoranza dei poveri e degli indifesi in molteplici modi. In relazione a questo, dovremmo scrivere un libro sullo stile del libro “Le vene aperte dell'America Latina” (di Eduardo Galeano). Lei stesso menziona, nel suo discorso, i sinistri piani delle élite di soffocare la popolazione con un salario minimo, con l'inflazione, con un alto costo della vita, con trattati di commercio internazionali, agendo come mediatori del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale e, ancora peggio, di coloro che cooperano con i crimini in tutti i paesi, manipolando il potere e depositando gran parte di tutti i “fondi di aiuto” sui loro conti privati in Svizzera e in altri paradisi fiscali. È una mafia che fa sembrare  la mafia Siciliana come uno che ruba un frutto perché ha fame. 

In America Latina esiste questo livello di corruzione, sopratutto nei principali poteri promotori del neo-colonialismo. Così le chiedo: Come ci si dovrebbe comportare con un criminale che si pente e chiede perdono, mentre continua ad uccidere e rubare nello stesso tempo? Si può provare empatia per lui? Si può confidare nella sua sincerità? 

Papa Francesco, abbiamo bisogno di vedere dei cambiamenti radicali. Le sue parole sono un bell'inizio, ma non avranno alcun valore senza veri cambiamenti. Madre Terra e i suoi popoli originari gridano a pieni polmoni: “Mai più foreste disboscate! Mai più conflitti bellici e inimicizie provocate!” Sono molti i settori nei quali i capitali della Chiesa sono coinvolti che molestano e uccidono lentamente Madre Terra. 

Il sistema educativo è uno dei principali alleati del neo-colonialismo e sicuramente, a causa delle sue sincere parole, la sua vita è in pericolo, così come la vita dei tanti che reclamano cambiamenti a protezione di nostra madre. Per questa ragione, come pastore dei cattolici e della poderosa Chiesa neo-colonialista, faccia cambiamenti radicali. Le parole dell'enciclica rimarranno registrate e l'amore per Dio comincerà a fiorire in tutti coloro che condividono questi principi, perchè tutti quelli che non si curano di Madre Terra vivono già nell'inferno della loro cattiva coscienza, e chissà cosa li aspetta dopo la morte. 

Correggere così tanti errori sembra un compito o una missione impossibile, ma uniti possiamo migliorare moltissimo, cominciando con il lasciare il consumo di carne, essendo un alimento insostenibile per la salute personale e per il pianeta, e cessare il consumo di pesce essendo la pesca insostenibile e crudele. Smettere di maltrattare la donna e usarla come un simbolo sessuale; situarla, invece, come sacra rappresentante di Madre Terra e di qualsai forma femminile sacra; rifiutare i media che promuovono la promiscuità, concepiti per pubblicizzare la pillola del giorno dopo, il piano B. 

Le offro, come collaborazione, le scoperte della OIDA terapia e della Psicologia Perenne, come aiuto per comprendere meglio la gloria della fede, che è l'origine della spiritualità di ogni essere, e per comprendere i popoli ancestrali e la loro spiritualità, totalmente disdegnata dal nostro sistema educativo moderno. Dobbiamo contenere il traffico di droga e il consumo di sostanze tossiche con una metodologia totalmente differente, perchè adesso vengono depenalizzati l'abuso della libertà e lo sfruttamento delle risorse naturali. 

Dobbiamo informare l'umanità sugli effetti nocivi di tutti gli stupefacenti e dell'alcol, che trasformano  la gente in schiavi delle loro varie dipendenze. 

Senza dubbio, il capitale e il potere dovranno sempre essere maneggiati da qualcuno, in questo mondo, e i sistemi politici hanno generalmente fallito nel fornire sistemi che esigono giustizia e onestà da parte dei leader che generalmente si dichiarano cattolici, in America Latina. Un nuovo sistema di controllo delle risorse dovrebbe essere promosso, che permetta un volume moderato di libero commercio, ma che renda impossibile l'eccessivo arricchimento degli individui. Questo dovrebbe essere voluto da tutti gli esseri umani.

Dopo  Rio +20, la conclusione della Dottoressa Vandana Shiva, filosofa e scrittrice indiana, attivista di  Madre Terra, e di tutti gli altri fondatri  del Patto Mondiale Cosciente, è stata che ora i governi non hanno alcun potere. Una gran parte di questo potere è nelle mani delle mega-corporazioni e di capitalisti che tramano al di sopra di questi governi. Di conseguenza, si deve trasferire la responsabilità ad ogni individuo, ad ogni essere ed ai suoi valori, affinché lotti per un mondo più giusto e sostenibile. La sua enciclica mostra questi valori, ed è il primo passo di un Papa sincero che sta dando nuova speranza al mondo. L'aver chiesto perdono è un altro grande passo. 

Che si continui facendo molti altri passi, così necessari, tanto da parte sua, Santo Padre, come da parte della Chiesa e dei lavoratori e contadini del mondo. Inoltre, chiediamo rispetto verso i popoli ancestrali, guardiani di Madre Terra, perché nelle nostre vene scorre il sangue dei nostri antenati, i quali provenivano dai popoli ancestrali. Non erano primitivi, come vogliono farci credere gli evoluzionisti, che negano la spiritualità come ingrediente e capitale principale della soluzione. Solo con ammirazione e gratitudine verso quei popoli che vissero in modo sostenibile per innumerevoli secoli nelle varie parti del pianeta, rispettando la loro spiritualità, potremo dare il benvenuto ad altri messaggi spirituali, come il quinto comandamento, “non uccidere”, etc. 

Che l'amore ci unisca in questo meraviglioso compito che Dio ci ha permesso di realizzare. Abbiamo bisogno di una vita semplice e pensieri spiritualmente elevati. Un gusto superiore che non dipenda da prodotti del consumismo spendaccione. Io credo nelle raccomandazioni degli yogi dell'India, come anche in San Francesco di Assisi, e che dire dello stesso Cristo, dal quale si può imparare molto riguardo questo tema. 

Non dobbiamo dimenticare che i popoli ancestrali ci hanno insegnato anche che siamo anime spirituali, che ognuno è responsabile dei propri atti, e che dopo la morte otterremo un'esistenza  risultante da ciò che abbiamo fatto in questa vita. Un insegnamento che coincide perfettamente con quello che  Padre Origene sosteneva nella Chiesa antica. 

La saluto con un abbraccio fraterno a lei e ai suoi fratelli, nello spirito di un progresso tanto spirituale che materiale. 

Swami Paramadvaiti (Ulrich Harlan)
pswami@vrindavan.org 

Cofondatore del Pacto Mundial Consciente 
www.pactomundialconsciente.org 

Fondatore della OIDA Terapia
 www.oidaterapia.org 

www.worldpeacetherapy.com