“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




sabato 18 maggio 2019

"IL GUSTO DIVINO SI RISVEGLIA NELLA CONTINUA CONNESSIONE" di Srila B.R.Sridhara Deva Gosvami Maharaja



Tato ‘nartha-nivrittih syàt: Se riesci ad adottare questo, le cose indesiderabili dentro di te sompariranno facilmente ed in fretta. Tato nisthà: Troverai nella tua vita, allora, una continua connessione con questo principio che agirà costantemente, e qualsiasi altro desiderio indegno ed effimero non avrà la capacità di avvicinarti e toccarti. Poi, troverai ruci, un gusto reale per la Divinità. Prima di questa fase fondamentale, qualsiasi gusto che pensiamo di avere è solamente un inganno, e non è vero gusto. Nisthà significa nairantarya; quando ci stabiliamo nella connessione continua, ventiquattro ore al giorno, con questa sostanza incantatrice, un gusto reale sorgerà, e potremo dipendere totalmente da questo sapore. Qualsiasi gusto che possiamo trovare in un’altra posizione non è affidabile e non è un gusto reale. Per eliminare tutti gli incanti di questo mondo, sono necessarie ventiquattro ore di connessione con la Divinità. Poi ruci, il gusto cosciente che sorgerà in noi, sarà la nostra autentica guida.
Dopo di questo sorge asakti, l’affinità naturale. Poi, i sintomi di bhàva, la fase di “bozzolo” del “fiore” del prema, amore divino, fanno la loro apparizione. Questo è il sentiero del nostro progresso. Se ci dovesse, però, qualche traccia di imitazione, allora si produrranno solamente offese. Queste offese verranno registrate nel circolo degli esaminatori della regione superiore, e verremo marcati come squalificati, criminali e inetti. Questo si rivolterà contro di noi, impedendo il nostro progresso futuro. Dobbiamo essere molto attenti nel non commettere offese, aparàdha. E’ meglio essere un nuovo arrivato, avere una nuova presentazione, piuttosto che avere una storia criminale, pregiudizievole per noi. Dobbiamo essere molto, molto attenti nella ricerca dell’obiettivo più elevato della nostra vita eterna. Questo avvertimento è stato dato in maniera speciale dal nostro Guru mahàràja, Srìla Bhaktisiddhànta Sarasvati Thàkura, colui che ci ha attratto nella linea della devozione esclusiva.