“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




sabato 9 marzo 2019

"Il Vaisnava è più elevato degli Sastra" di Srila Sridhara Maharaja


Praticamente, dobbiamo entrare in connessione con il servizio ad un Vaisnava. Ma dove, e chi servire? Non posso avere una connessione diretta con il Signore. Allora, chi posso servire? La forma della Divinità del Signore, la vigraha, è li, gli sastra sono li, ma in un certo senso sono superficiali. La vera sostanza la troviamo in un Vaisnava, all’interno del suo cuore. dharmasya tattvam nihitan guhayam. Il concetto Krishna, Krishna così com’è, conoscenza e amore, lo troviamo vivendo nel cuore di un Vaisnava che dirige tutte le sue attività verso di Lui, verso il Suo servizio.

La fede nei devoti, nei Vaisnava, ci concede la Verità più sostanziale. Tale posizione non è fluttuante, ma ben solida. Chi possiede fede nei Vaisnava raggiunge la devozione più tangibile. Altrimenti, solamente con una fede astratta nel Signore, senza fede nei devoti, non siamo altro che principianti situati nella posizione di kanistha adhikari. Questa è una piattaforma poco affidabile. La nostra devozione ottiene una posizione affidabile quando possiamo sviluppare fede nei devoti, e riconoscere la loro importanza. I devoti si trovano perfino al di sopra degli sastra, le Scritture. La posizione tangibile, quando la nostra fede nei devoti si sviluppa, è la posizione intermedia, o madhyama adhikari.

Nel Vaisnava, la verità è animata più che nella vigraha {Divinità}, nel tirtha {luogo sacro di pellegrinaggio}, o negli sastra {le Scritture}. Troviamo una connessione diretta con Krishna nella coscienza di un Vaisnava, Tale connessione regola tutte le sue attività e lo allontana dall’attrazione mondana, guidandolo verso una sconosciuta e desiderabile direzione. Lui si sta muovendo verso questa direzione. Il Signore sta facendo in modo che lui si muova verso una particolare direzione che non può essere indicata da nessuna perdita e nessun guadagno di questo mondo materiale. Cos’è questa cosa? “Io mi trovo li. Non mi trovo nemmeno a Vaikuntha, e neppure nel cuore degli yogi. Ma dove ci sono i Miei devoti che cantano con piacere le Mie glorie, Io sono lì.”{mac citta mad gata prana bodhayantah parasparam kathayantas ca mam nityam tusyanti ca ramanti ca}. I pensieri dei Miei puri devoti abitano in me, la loro vita è completamente dedicata al Mio servizio, e traggono grande soddisfazione e felicità illuminandosi l’un l’altro e parlando di Me.” {Gita 10.9}