“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




lunedì 8 aprile 2019

"Ebbrezza materiale" di Srila A.C.Bhaktivedanta Swami Prabhupada

La prosperità materiale consiste nel nascere in una famiglia nobile, nel possedere grandi ricchezze, un'educazione superiore e un aspetto fisico seducente. Tutti i materialisti bruciano dal desiderio di acquisire questa prosperità, considerata la base della civilizzazione materiale. Ma questi valori effimeri ubriacano colui che li possiede infatuandolo di una vanità ingannevole; diventato arrogante, non sarà capace di rivolgersi al Signore con sincerità, di pronunciare dal profondo del cuore il Suo santo nome, "o Govinda", "o Krishna". Gli sàstra ci rivelano che pronunciando anche solo una volta il santo nome del Signore ci si può liberare da un numero di colpe maggiore di quello che si potrebbe mai commettere. Tale è la potenza del santo nome. Quest'affermazione non è affatto esagerata, ma occorre considerare anche la qualità del canto del santo nome che dipende dalla profondità del nostro sentimento, della nostra sincerità. Un uomo privo di aiuto può pronunciare il santo nome con molta sincerità, mentre colui che lo fa con un senso di di grande soddisfazione materiale ne è incapace. Così, un materialista infatuato di sè potrà all'occorrenza pronunciare il santo nome del Signore, ma non saprà mettervi la qualità necessaria. Perciò i quattro oggetti del progresso materiale:

1) Una parentela nobile
2) Una grande ricchezza
3) Un'educazione elevata
4)  Un aspetto fisico seducente

rappresentano in un certo senso altrettanti ostacoli sulla via del progresso spirituale.
Il corpo materiale è un involucro esterno dell'anima, che è di natura spirituale, proprio come la febbre costituisce la manifestazione esterna di uno stato patologico del corpo fondamentalmente sano. Quando si ha un'alta temperatura è bene fare in modo che diminuisca, e non che aumenti con una cura inadeguata. Così, quando un'anima che progredisce sulla via spirituale s'impoverisce materialmente, come succede talvolta, non c'è motivo di allarmarsi, perchè si tratta di un segno favorevole, come una diminuzione di temperatura del corpo. L'uomo deve dunque condurre la sua esistenza in modo da attenuare la sua febbre, la sua "ebbrezza" materiale, che può solo immergerlo sempre più nell'illusione sul vero scopo dell'esistenza. E chiunque viva sotto la morsa dell'illusione perde la qualità necessaria per entrare nel regno di Dio.