“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




sabato 24 marzo 2018

Parole di Srila Prabhupada: "Non cercate di imitare Krishna"


Non Cercate di Imitare Krishna


Lettura SB 7.9.9 -- Mayapur, 16 Febbraio 1976
 
Come sono diventate mogli di Krishna, queste sedicimila mogli? Conoscete la storia? Sedicimila belle, molto belle voglio dire, le figlie di re, erano state rapite dall'asura. -demone- Qual'è il nome di quell'asura ? Bhaumasura, no? Sì. Così, loro pregarono Kṛihṣṇa: "Stiamo soffrendo, siamo state rapite da questo mascalzone. Per favore salvaci". Quindi Kṛiṣhṇa venne a salvarle, Bhaumasura fu ucciso, e tutte le ragazze furono liberate. Ma dopo essere state liberate, rimanevano ancora lì. Così, Kṛiṣhṇa disse loro: "Ora potete andare a casa, da vostro padre." Esse risposero, "Siamo state rapite, e non possiamo essere sposate." In India c'è ancora questa regola. Se una ragazza... se una giovane ragazza, usciva di casa per un giorno o due giorni, nessuno la sposava più, nessuno più l'avrebbe accettata come sposa. Viene considerata viziata. Questo metodo esiste ancora in india. Quindi, furono rapite per tanti giorni e per tanti anni, così, si appellarono a Kṛiṣhṇa: "Neanche i nostri padri ci vorranno più accettare. E nessuno vorrà sposarci". Allora Kṛiṣhṇa capì la loro posizione molto precaria. Sebbene siano state rilasciate, non potevano andare da nessuna parte. Allora Kṛiṣhṇa... Egli è così gentile, bhakta-vatsala. Egli chiese: "Che cosa volete?" Esse risposero: "Accettaci tu. Altrimenti non abbiamo altre possibilità". Kṛiṣhṇa subito: "Sì, andiamo". Questo è Kṛiṣhṇa. Le Sue sedicimila mogli non erano concentrate in un solo posto. Egli immediatamente costruì sedicimila palazzi. Poiché le ha accettate come mogli, devono essere mantenute come Sue mogli, o come Sue regine, non che "Siccome non hanno altri mezzi, sono venute a rifurgiarsi da me e Io posso tenerle in qualsiasi modo". No. Più rispettosamente, come regine, come regine di Kṛiṣhṇa. E di nuovo Egli pensò: "Sedicimila mogli... se rimango da solo, solamente una figura, allora le Mie mogli non possono incontrarMi. Tutte devono attendere 16 mila giorni per vedere il marito. No". Krishna si espanse in sedicimila forme. Questo è Kṛiṣhṇa. I mascalzoni accusano Kṛiṣhṇa di essere un cacciatore di donne. Krishna non è come voi. Voi non riuscite a mantenere neanche una sola moglie, ma Egli può mantenere sedicimila mogli in sedicimila palazzi, e Lui si espande in sedicimila forme. Tutte rimasero soddisfatte. Questo è Kṛiṣhṇa. Noi dobbiamo capire chi è Kṛiṣhṇa. Non cercate di imitare Kṛiṣhṇa. Prima di tutto cercate di capire Kṛiṣhṇa.