“Krishna sa che dovrai fare una lotta con la tua mente, contro i tuoi sensi e contro la tua intelligenza, però hai Lui come alleato esattamente come lo ebbero i Pandava. Ciò non vuol dire che non ci fu la battaglia; ci fu eccome! Se ti arrendi a Krishna non significa che non dovrai fare la battaglia, ma significa che la vincerai. Vincerai una grande battaglia.”

B.V.Atulananda Acarya Swami




sabato 14 settembre 2019

"LA CONOSCENZA SENZA KRISHNA DEVE ESSERE ABORRITA" di S.D.G.Bhakti Raksaka Sridhara Deva Goswami.



Generalmente,  jnana, la conoscenza, viene considerata pura. La maggioranza della gente considera jnana molto innocente perché non ha nessuna relazione con l’aspetto grossolano, con le cose materiali. Si ammette sempre che manipolare l’energia materiale grossolana è pericoloso (sasvad abhadram); Le grandi personalità considerano la conoscenza molto pura, innocente e immacolata (jnanam alam niranjanam). Se, però, non è in connessione con Krishna, questa conoscenza deve essere aborrita, rigettata.

naiskarmyam apy, acyuta-bhava-varjitam
na sobhate jnànam, alam niranjanam

   Srìmad-Bhàgavatam 1.5.12

Nello Srìmad-Bhàgavatam viene detto che la conoscenza è ampliamente riconosciuta come immacolata, pura e innocente, ma se non è connessa con il Bene Assoluto Positivo, allora diventa una nemica. Un candidato qualificato considererà le cose in questo modo. Jnana-sùnya-bhakti: La resa è così pura che una qualunque connessione con la conoscenza, considerata innocente e pura, deve essere aborrita. Tale grado di arresa è necessaria per l’associazione superiore con la devozione genuina.
L’incanto delle acquisizioni materiali e la maestria di conoscere tutto, devono essere rigettati (jnana-karmàdy-anàvrtam). Non è possibile, per te, conoscere qualcosa riguardo l’Infinito, sia in magnificenza che in qualità. L’Infinito è un fluire di autocrazia, pertanto, cosa puoi conoscere di Lui? Conoscenza vuol dire qualcosa di più che memorizzare dati relativi o falsi per poi “venderli” al mondo con il fine di soddisfare qualche altra funzione, tali come nome e fama personale. Rinuncia a questo e compromettiti al servizio spontaneo e senza riserva. Questo è nobile e ti condurrà nella regione più nobile.
Così, karma e jnana, la manipolazione della materia e della conoscenza, non vengono fomentati. Alla conoscenza non verrà permesso di entrare in questo “mercato” dove la volontà assoluta e l’autocrazia regnano. Le regole e le regolazioni non possono lavorare in quel luogo. Accumulazione e falsa manipolazione non hanno alcuna importanza, lì.
Solo attraverso l’arresa otterremo questo elevato contatto. L’attitudine di servizio è nostra amica. Siamo delle unità con attitudine di servizio, e servizio significa arrendersi al superiore. Superiore significa “piano incontaminato dalla materia e dalle acquisizioni intellettuali”. Dobbiamo servire questo eccelso piano.